Are you over 18 and want to see adult content?
More Annotations
A complete backup of pahtamagroup.com
Are you over 18 and want to see adult content?
A complete backup of becker-illustrators.de
Are you over 18 and want to see adult content?
A complete backup of bloombergtradebook.com
Are you over 18 and want to see adult content?
A complete backup of cioadvisorapac.com
Are you over 18 and want to see adult content?
Favourite Annotations
A complete backup of tropicalsmoothie.com
Are you over 18 and want to see adult content?
A complete backup of josemanyanet.blogspot.com
Are you over 18 and want to see adult content?
A complete backup of learngitbranching.js.org
Are you over 18 and want to see adult content?
A complete backup of juliobattisti.com.br
Are you over 18 and want to see adult content?
Text
niente.
MONDOCANE: MAGGIO 2021TRANSLATE THIS PAGE E poi c’è l’Egitto, non per nulla il più diffamato e mediaticamente assediato paese arabo. Lo Stato che della comunità di 450 milioni di arabi resta, al di là delle varie contingenze feudali di satrapi e fantocci, il centro storico, politico, morale. MONDOCANE: L'IMBROGLIO DEI MORTI DA CORONAVIRUS 7) Hospitalization rate Initial estimates based on Chinese data assumed a very high 20% hospitalization rate, which led to the strategy of ‘flattening the curve’ to avoid overburdening hospitals. However, population-based antibody studies (see above) have since shown that actual hospitalization rates are close to 1%, which is within the range of hospitalization rates for influenza (1 to 2%). VIDEOINTERVISTA DI "SANCHO" ("COMEDONCHISCIOTTE) --- …TRANSLATE THISPAGE
Fine anni '50 e saltò tutto, più che nella e dopo la guerra. Il capitalismo industriale spiegò le ali nel vento Marshall a stelle e strisce che da Occidente soffiava sulle nazioni e, per razionalizzare i rapporti di lavoro, tranciò esistenze, costumi, culture. MONDOCANE: M5S, IL CAVALLO DI TROIA. --- VARIE …TRANSLATE THIS PAGE Il Recoveryplan dei draghi, detto per sfotterci PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, se provate a pronunciare l'acronimo, percepite come vi abbiano fatto una pernacchia che neanche Edoardo), è un'operazione contro l'Italia che farebbe l'invidia del feldmaresciallo Albert Kesselring e del maggiore della Gestapo, Herbert Kappler. Ma darebbe anche ampia soddisfazione al Maestro MONDOCANE: QUANDO LA PAURA INDOTTA NON BASTA …TRANSLATE THIS PAGE Con le manifestazioni contro le restrizioni da stato d'assedio in corso contemporaneamente in molte città, il forum di "Visione" risultava alla grande sul pezzo e salutarmente alternativo ai media e politici che, dopo il flagello Astrazeneca (non solo), si ritrovavano davanti a un maremoto di incazzature: "Comprendiamo il disagio, ma violenti e fomentatori fascisti, no!" MONDOCANE: DA REGENI A FEDEZ PASSANDO …TRANSLATE THIS PAGE Un siluro umano. Questa, la premessa da cui il contraltare Regeni. C'è stato, nel tempo, qualche fugace riferimento al passato professionale del giovane, nei giornali del giro berlusconiano e in qualche blog controinformatore, che lo definivano, in base alla logica, agente dei servizi italiani o inglesi. MONDOCANE: SERVO ENCOMIOTRANSLATE THIS PAGE (Ragazzi, questa è tosta per lunghezza. Abbiate pietà considerando che è un po’ che non vi importuno, che sarà un altro po’ prima che riappaia, che si tratta del capitolo finale di un libro in lavorazione e che il pezzo è diviso in 4 parti è può essereconsumato a tappe).
MONDOCANE: OCCHIO AL VACCINO, COME NON VE …TRANSLATE THIS PAGE Il vaccino viene creato per produrre anticorpi, ma non è sterilizzante, cioè non evita l’infezione e la trasmissione del virus. Ci stanno dicendo che è efficace al 95% ma contesto questo dato: si tratta della capacità di formare anticorpi vaccinali, ma nessuno garantisce che sia protettivo. MONDOCANE: 3.600 CARRI ARMATI ALLE PORTE DELLA RUSSIA In order to disrupt what seems to be the most significant aspect of Trumpì's foreign policy (letting aside his yet not practised domestic policies), i.e. the effort at diminishing international tensions with regard to Syria and Russia, the US establishment, including the neocon warmongers, the Cia, the Intelligence Community, the financial powers, the military-industrial complex and the MONDOCANE - BLOGGERTRANSLATE THIS PAGE Per la droga e per gli USA. In effetti, sulle stragi che il presidente Ivan Duque, figlioccio politico di Alvaro Uribe (2002-2010), stragista di contadini, indigeni e oppositori, per mezzo delle sue UAC ("Unit di Autodifesa" di tipo Contras in Nicaragua), va commettendo da alcuni mesi per contenere una rivolta di popolo, si scrive e si mostra poco oniente.
MONDOCANE: MAGGIO 2021TRANSLATE THIS PAGE E poi c’è l’Egitto, non per nulla il più diffamato e mediaticamente assediato paese arabo. Lo Stato che della comunità di 450 milioni di arabi resta, al di là delle varie contingenze feudali di satrapi e fantocci, il centro storico, politico, morale. MONDOCANE: L'IMBROGLIO DEI MORTI DA CORONAVIRUS 7) Hospitalization rate Initial estimates based on Chinese data assumed a very high 20% hospitalization rate, which led to the strategy of ‘flattening the curve’ to avoid overburdening hospitals. However, population-based antibody studies (see above) have since shown that actual hospitalization rates are close to 1%, which is within the range of hospitalization rates for influenza (1 to 2%). VIDEOINTERVISTA DI "SANCHO" ("COMEDONCHISCIOTTE) --- …TRANSLATE THISPAGE
Fine anni '50 e saltò tutto, più che nella e dopo la guerra. Il capitalismo industriale spiegò le ali nel vento Marshall a stelle e strisce che da Occidente soffiava sulle nazioni e, per razionalizzare i rapporti di lavoro, tranciò esistenze, costumi, culture. MONDOCANE: M5S, IL CAVALLO DI TROIA. --- VARIE …TRANSLATE THIS PAGE Il Recoveryplan dei draghi, detto per sfotterci PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, se provate a pronunciare l'acronimo, percepite come vi abbiano fatto una pernacchia che neanche Edoardo), è un'operazione contro l'Italia che farebbe l'invidia del feldmaresciallo Albert Kesselring e del maggiore della Gestapo, Herbert Kappler. Ma darebbe anche ampia soddisfazione al Maestro MONDOCANE: QUANDO LA PAURA INDOTTA NON BASTA …TRANSLATE THIS PAGE Con le manifestazioni contro le restrizioni da stato d'assedio in corso contemporaneamente in molte città, il forum di "Visione" risultava alla grande sul pezzo e salutarmente alternativo ai media e politici che, dopo il flagello Astrazeneca (non solo), si ritrovavano davanti a un maremoto di incazzature: "Comprendiamo il disagio, ma violenti e fomentatori fascisti, no!" MONDOCANE: DA REGENI A FEDEZ PASSANDO …TRANSLATE THIS PAGE Un siluro umano. Questa, la premessa da cui il contraltare Regeni. C'è stato, nel tempo, qualche fugace riferimento al passato professionale del giovane, nei giornali del giro berlusconiano e in qualche blog controinformatore, che lo definivano, in base alla logica, agente dei servizi italiani o inglesi. MONDOCANE: SERVO ENCOMIOTRANSLATE THIS PAGE (Ragazzi, questa è tosta per lunghezza. Abbiate pietà considerando che è un po’ che non vi importuno, che sarà un altro po’ prima che riappaia, che si tratta del capitolo finale di un libro in lavorazione e che il pezzo è diviso in 4 parti è può essereconsumato a tappe).
MONDOCANE: OCCHIO AL VACCINO, COME NON VE …TRANSLATE THIS PAGE Il vaccino viene creato per produrre anticorpi, ma non è sterilizzante, cioè non evita l’infezione e la trasmissione del virus. Ci stanno dicendo che è efficace al 95% ma contesto questo dato: si tratta della capacità di formare anticorpi vaccinali, ma nessuno garantisce che sia protettivo. MONDOCANE: 3.600 CARRI ARMATI ALLE PORTE DELLA RUSSIA In order to disrupt what seems to be the most significant aspect of Trumpì's foreign policy (letting aside his yet not practised domestic policies), i.e. the effort at diminishing international tensions with regard to Syria and Russia, the US establishment, including the neocon warmongers, the Cia, the Intelligence Community, the financial powers, the military-industrial complex and theMONDOCANE: 2020
Marco commentava il trionfale viaggio del vaccino dalle nostre frontiere nordiche verso le sue destinazioni, sotto scorta ovviamente militare, di tutte le altre innumerevoli nostre forze dell'ordine (costituito) e di quelle televisive, altrettanto dell'ordine, miricorda qualcosa.
MONDOCANE: APRILE 2020TRANSLATE THIS PAGE Per una lieve influenza battezzata con un nome che sapeva di tanfo di porcile, morirono appena 10mila persone nel mondo. Ma altrettanti furono i suicidi in più, dovuti al terrore, seminato con grande generosità allora come oggi, e ai dissesti economici. Ci hanno riprovato. La produzione è migliorata, l’audience no. CHI CONTROLLA LA NARRAZIONE, CONTROLLA IL MONDOTRANSLATE THIS PAGE Che il papa argentino (che in Argentina non mette piede), connivente dei generali dei Desaparecidos e il suo Segretario di Stato Parolin, motore della Chiesa antichavista venezuelana e ospite di Bilderberg, si inserissero, anzi, prendessero la guida morale della campagna contro la Siria e in difesa del terrorismo erdoganian-jihadista, nonstupisce.
MONDOCANE: M5S, IL CAVALLO DI TROIA. --- VARIE …TRANSLATE THIS PAGE Il Recoveryplan dei draghi, detto per sfotterci PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, se provate a pronunciare l'acronimo, percepite come vi abbiano fatto una pernacchia che neanche Edoardo), è un'operazione contro l'Italia che farebbe l'invidia del feldmaresciallo Albert Kesselring e del maggiore della Gestapo, Herbert Kappler. Ma darebbe anche ampia soddisfazione al Maestro MONDOCANE: FOLLOW THE MONEY ---- TUTTI PER …TRANSLATE THIS PAGE Da Microsoft (Bill Gates) sono arrivati 8.847.000 dollari, di cui l’89% al partito del ciuco. Facebook ha donato 3.600.000, con il 90% ai soliti Democratici. Stesso discorso per Amazon dei cui 6.187.000 dollari l’84% sempre all’asinello. Apple è andata oltre: il 99,1% dei suoi 3.864.000 dollari, ancora ai Dem. Dei rispettivi tycoon, Jeff MONDOCANE: EGITTO, QUANDO LA SOVRANITÀ TE LA …TRANSLATE THIS PAGE Da migliaia di anni il Nilo è per l'Egitto (come per il Sudan) l'arteria vitale, senza la quale il paese si desertificherebbe e morirebbe. Completando una gigantesca diga (costruita da Impregilo) e pretendendo di riempirla, il nuovo governo etiopico, Abiy Ahmed, quello dell'invasione e del massacro del Tigray dei mesi scorsi, minaccia di chiudere il rubinetto dell'acqua all'Egitto. MONDOCANE: VACCINO E 5G, SALVI O DANNATI --- …TRANSLATE THIS PAGE Le prime dieci, oltre un trilione. Vedendo che ai primi posti figurano I giganti del digitale e dei farmaci, incidentalmente quasi tutti condannati a multe miliardarie per reati compiuti e danni arrecati, capiamo chi manovra l’accoppiata Covid-Digitale, detta anche vaccino-5G e, domani, Agenda ID2020-6G. MONDOCANE: VIDEOFORUM DI VISIONE TV--- --- …TRANSLATE THIS PAGE Il video forum di Visione TV, moderato da Francesco Toscano, realizza un autentico scoop. Occupandosi di due casi, particolarmente virulenti, delle grandi tragedie imposte nel nostro tempo da dirigenze a dominati, i pogrom di Colombia e Israele, presenta un ex-dirigente dei servizi di sicurezza di Bogotà, oggi in esilio in Canada rincorso da minacce e sicari di morte. MONDOCANE: DA REGENI A FEDEZ PASSANDO …TRANSLATE THIS PAGE Un siluro umano. Questa, la premessa da cui il contraltare Regeni. C'è stato, nel tempo, qualche fugace riferimento al passato professionale del giovane, nei giornali del giro berlusconiano e in qualche blog controinformatore, che lo definivano, in base alla logica, agente dei servizi italiani o inglesi. MONDOCANE: NOVEMBRE 2017 Dopo le decine di migliaia di civili di tutte le repubbliche jugoslave massacrate dai bombardamenti Nato, dalle milizie fasciste croate e islamiste di Tudjman e Izetbegovic, dopo la morte provocata ad arte dell'ultimo grande difensore della verità e giustizia nei Balcani, Slobodan Milosevic, dopo la vigliacca condanna di Karadzic, la morte in carcere di altri prigionieri serbi ingiustamente MONDOCANE - BLOGGERTRANSLATE THIS PAGE Per la droga e per gli USA. In effetti, sulle stragi che il presidente Ivan Duque, figlioccio politico di Alvaro Uribe (2002-2010), stragista di contadini, indigeni e oppositori, per mezzo delle sue UAC ("Unit di Autodifesa" di tipo Contras in Nicaragua), va commettendo da alcuni mesi per contenere una rivolta di popolo, si scrive e si mostra poco oniente.
MONDOCANE: MAGGIO 2021TRANSLATE THIS PAGE E poi c’è l’Egitto, non per nulla il più diffamato e mediaticamente assediato paese arabo. Lo Stato che della comunità di 450 milioni di arabi resta, al di là delle varie contingenze feudali di satrapi e fantocci, il centro storico, politico, morale. MONDOCANE: L'IMBROGLIO DEI MORTI DA CORONAVIRUS 7) Hospitalization rate Initial estimates based on Chinese data assumed a very high 20% hospitalization rate, which led to the strategy of ‘flattening the curve’ to avoid overburdening hospitals. However, population-based antibody studies (see above) have since shown that actual hospitalization rates are close to 1%, which is within the range of hospitalization rates for influenza (1 to 2%). VIDEOINTERVISTA DI "SANCHO" ("COMEDONCHISCIOTTE) --- …TRANSLATE THISPAGE
Fine anni '50 e saltò tutto, più che nella e dopo la guerra. Il capitalismo industriale spiegò le ali nel vento Marshall a stelle e strisce che da Occidente soffiava sulle nazioni e, per razionalizzare i rapporti di lavoro, tranciò esistenze, costumi, culture. MONDOCANE: M5S, IL CAVALLO DI TROIA. --- VARIE …TRANSLATE THIS PAGE Il Recoveryplan dei draghi, detto per sfotterci PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, se provate a pronunciare l'acronimo, percepite come vi abbiano fatto una pernacchia che neanche Edoardo), è un'operazione contro l'Italia che farebbe l'invidia del feldmaresciallo Albert Kesselring e del maggiore della Gestapo, Herbert Kappler. Ma darebbe anche ampia soddisfazione al Maestro MONDOCANE: QUANDO LA PAURA INDOTTA NON BASTA …TRANSLATE THIS PAGE Con le manifestazioni contro le restrizioni da stato d'assedio in corso contemporaneamente in molte città, il forum di "Visione" risultava alla grande sul pezzo e salutarmente alternativo ai media e politici che, dopo il flagello Astrazeneca (non solo), si ritrovavano davanti a un maremoto di incazzature: "Comprendiamo il disagio, ma violenti e fomentatori fascisti, no!" MONDOCANE: DA REGENI A FEDEZ PASSANDO …TRANSLATE THIS PAGE Un siluro umano. Questa, la premessa da cui il contraltare Regeni. C'è stato, nel tempo, qualche fugace riferimento al passato professionale del giovane, nei giornali del giro berlusconiano e in qualche blog controinformatore, che lo definivano, in base alla logica, agente dei servizi italiani o inglesi. MONDOCANE: SERVO ENCOMIOTRANSLATE THIS PAGE (Ragazzi, questa è tosta per lunghezza. Abbiate pietà considerando che è un po’ che non vi importuno, che sarà un altro po’ prima che riappaia, che si tratta del capitolo finale di un libro in lavorazione e che il pezzo è diviso in 4 parti è può essereconsumato a tappe).
MONDOCANE: OCCHIO AL VACCINO, COME NON VE …TRANSLATE THIS PAGE Il vaccino viene creato per produrre anticorpi, ma non è sterilizzante, cioè non evita l’infezione e la trasmissione del virus. Ci stanno dicendo che è efficace al 95% ma contesto questo dato: si tratta della capacità di formare anticorpi vaccinali, ma nessuno garantisce che sia protettivo. MONDOCANE: 3.600 CARRI ARMATI ALLE PORTE DELLA RUSSIA In order to disrupt what seems to be the most significant aspect of Trumpì's foreign policy (letting aside his yet not practised domestic policies), i.e. the effort at diminishing international tensions with regard to Syria and Russia, the US establishment, including the neocon warmongers, the Cia, the Intelligence Community, the financial powers, the military-industrial complex and the MONDOCANE - BLOGGERTRANSLATE THIS PAGE Per la droga e per gli USA. In effetti, sulle stragi che il presidente Ivan Duque, figlioccio politico di Alvaro Uribe (2002-2010), stragista di contadini, indigeni e oppositori, per mezzo delle sue UAC ("Unit di Autodifesa" di tipo Contras in Nicaragua), va commettendo da alcuni mesi per contenere una rivolta di popolo, si scrive e si mostra poco oniente.
MONDOCANE: MAGGIO 2021TRANSLATE THIS PAGE E poi c’è l’Egitto, non per nulla il più diffamato e mediaticamente assediato paese arabo. Lo Stato che della comunità di 450 milioni di arabi resta, al di là delle varie contingenze feudali di satrapi e fantocci, il centro storico, politico, morale. MONDOCANE: L'IMBROGLIO DEI MORTI DA CORONAVIRUS 7) Hospitalization rate Initial estimates based on Chinese data assumed a very high 20% hospitalization rate, which led to the strategy of ‘flattening the curve’ to avoid overburdening hospitals. However, population-based antibody studies (see above) have since shown that actual hospitalization rates are close to 1%, which is within the range of hospitalization rates for influenza (1 to 2%). VIDEOINTERVISTA DI "SANCHO" ("COMEDONCHISCIOTTE) --- …TRANSLATE THISPAGE
Fine anni '50 e saltò tutto, più che nella e dopo la guerra. Il capitalismo industriale spiegò le ali nel vento Marshall a stelle e strisce che da Occidente soffiava sulle nazioni e, per razionalizzare i rapporti di lavoro, tranciò esistenze, costumi, culture. MONDOCANE: M5S, IL CAVALLO DI TROIA. --- VARIE …TRANSLATE THIS PAGE Il Recoveryplan dei draghi, detto per sfotterci PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, se provate a pronunciare l'acronimo, percepite come vi abbiano fatto una pernacchia che neanche Edoardo), è un'operazione contro l'Italia che farebbe l'invidia del feldmaresciallo Albert Kesselring e del maggiore della Gestapo, Herbert Kappler. Ma darebbe anche ampia soddisfazione al Maestro MONDOCANE: QUANDO LA PAURA INDOTTA NON BASTA …TRANSLATE THIS PAGE Con le manifestazioni contro le restrizioni da stato d'assedio in corso contemporaneamente in molte città, il forum di "Visione" risultava alla grande sul pezzo e salutarmente alternativo ai media e politici che, dopo il flagello Astrazeneca (non solo), si ritrovavano davanti a un maremoto di incazzature: "Comprendiamo il disagio, ma violenti e fomentatori fascisti, no!" MONDOCANE: DA REGENI A FEDEZ PASSANDO …TRANSLATE THIS PAGE Un siluro umano. Questa, la premessa da cui il contraltare Regeni. C'è stato, nel tempo, qualche fugace riferimento al passato professionale del giovane, nei giornali del giro berlusconiano e in qualche blog controinformatore, che lo definivano, in base alla logica, agente dei servizi italiani o inglesi. MONDOCANE: SERVO ENCOMIOTRANSLATE THIS PAGE (Ragazzi, questa è tosta per lunghezza. Abbiate pietà considerando che è un po’ che non vi importuno, che sarà un altro po’ prima che riappaia, che si tratta del capitolo finale di un libro in lavorazione e che il pezzo è diviso in 4 parti è può essereconsumato a tappe).
MONDOCANE: OCCHIO AL VACCINO, COME NON VE …TRANSLATE THIS PAGE Il vaccino viene creato per produrre anticorpi, ma non è sterilizzante, cioè non evita l’infezione e la trasmissione del virus. Ci stanno dicendo che è efficace al 95% ma contesto questo dato: si tratta della capacità di formare anticorpi vaccinali, ma nessuno garantisce che sia protettivo. MONDOCANE: 3.600 CARRI ARMATI ALLE PORTE DELLA RUSSIA In order to disrupt what seems to be the most significant aspect of Trumpì's foreign policy (letting aside his yet not practised domestic policies), i.e. the effort at diminishing international tensions with regard to Syria and Russia, the US establishment, including the neocon warmongers, the Cia, the Intelligence Community, the financial powers, the military-industrial complex and theMONDOCANE: 2020
Marco commentava il trionfale viaggio del vaccino dalle nostre frontiere nordiche verso le sue destinazioni, sotto scorta ovviamente militare, di tutte le altre innumerevoli nostre forze dell'ordine (costituito) e di quelle televisive, altrettanto dell'ordine, miricorda qualcosa.
MONDOCANE: APRILE 2020TRANSLATE THIS PAGE Per una lieve influenza battezzata con un nome che sapeva di tanfo di porcile, morirono appena 10mila persone nel mondo. Ma altrettanti furono i suicidi in più, dovuti al terrore, seminato con grande generosità allora come oggi, e ai dissesti economici. Ci hanno riprovato. La produzione è migliorata, l’audience no. CHI CONTROLLA LA NARRAZIONE, CONTROLLA IL MONDOTRANSLATE THIS PAGE Che il papa argentino (che in Argentina non mette piede), connivente dei generali dei Desaparecidos e il suo Segretario di Stato Parolin, motore della Chiesa antichavista venezuelana e ospite di Bilderberg, si inserissero, anzi, prendessero la guida morale della campagna contro la Siria e in difesa del terrorismo erdoganian-jihadista, nonstupisce.
MONDOCANE: M5S, IL CAVALLO DI TROIA. --- VARIE …TRANSLATE THIS PAGE Il Recoveryplan dei draghi, detto per sfotterci PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, se provate a pronunciare l'acronimo, percepite come vi abbiano fatto una pernacchia che neanche Edoardo), è un'operazione contro l'Italia che farebbe l'invidia del feldmaresciallo Albert Kesselring e del maggiore della Gestapo, Herbert Kappler. Ma darebbe anche ampia soddisfazione al Maestro MONDOCANE: FOLLOW THE MONEY ---- TUTTI PER …TRANSLATE THIS PAGE Da Microsoft (Bill Gates) sono arrivati 8.847.000 dollari, di cui l’89% al partito del ciuco. Facebook ha donato 3.600.000, con il 90% ai soliti Democratici. Stesso discorso per Amazon dei cui 6.187.000 dollari l’84% sempre all’asinello. Apple è andata oltre: il 99,1% dei suoi 3.864.000 dollari, ancora ai Dem. Dei rispettivi tycoon, Jeff MONDOCANE: EGITTO, QUANDO LA SOVRANITÀ TE LA …TRANSLATE THIS PAGE Da migliaia di anni il Nilo è per l'Egitto (come per il Sudan) l'arteria vitale, senza la quale il paese si desertificherebbe e morirebbe. Completando una gigantesca diga (costruita da Impregilo) e pretendendo di riempirla, il nuovo governo etiopico, Abiy Ahmed, quello dell'invasione e del massacro del Tigray dei mesi scorsi, minaccia di chiudere il rubinetto dell'acqua all'Egitto. MONDOCANE: VACCINO E 5G, SALVI O DANNATI --- …TRANSLATE THIS PAGE Le prime dieci, oltre un trilione. Vedendo che ai primi posti figurano I giganti del digitale e dei farmaci, incidentalmente quasi tutti condannati a multe miliardarie per reati compiuti e danni arrecati, capiamo chi manovra l’accoppiata Covid-Digitale, detta anche vaccino-5G e, domani, Agenda ID2020-6G. MONDOCANE: VIDEOFORUM DI VISIONE TV--- --- …TRANSLATE THIS PAGE Il video forum di Visione TV, moderato da Francesco Toscano, realizza un autentico scoop. Occupandosi di due casi, particolarmente virulenti, delle grandi tragedie imposte nel nostro tempo da dirigenze a dominati, i pogrom di Colombia e Israele, presenta un ex-dirigente dei servizi di sicurezza di Bogotà, oggi in esilio in Canada rincorso da minacce e sicari di morte. MONDOCANE: DA REGENI A FEDEZ PASSANDO …TRANSLATE THIS PAGE Un siluro umano. Questa, la premessa da cui il contraltare Regeni. C'è stato, nel tempo, qualche fugace riferimento al passato professionale del giovane, nei giornali del giro berlusconiano e in qualche blog controinformatore, che lo definivano, in base alla logica, agente dei servizi italiani o inglesi. MONDOCANE: NOVEMBRE 2017 Dopo le decine di migliaia di civili di tutte le repubbliche jugoslave massacrate dai bombardamenti Nato, dalle milizie fasciste croate e islamiste di Tudjman e Izetbegovic, dopo la morte provocata ad arte dell'ultimo grande difensore della verità e giustizia nei Balcani, Slobodan Milosevic, dopo la vigliacca condanna di Karadzic, la morte in carcere di altri prigionieri serbi ingiustamente MONDOCANE - BLOGGERTRANSLATE THIS PAGE Per la droga e per gli USA. In effetti, sulle stragi che il presidente Ivan Duque, figlioccio politico di Alvaro Uribe (2002-2010), stragista di contadini, indigeni e oppositori, per mezzo delle sue UAC ("Unit di Autodifesa" di tipo Contras in Nicaragua), va commettendo da alcuni mesi per contenere una rivolta di popolo, si scrive e si mostra poco oniente.
MONDOCANE: APRILE 2021TRANSLATE THIS PAGE Tanto più che l'ossimorico portatore di quel cognome non si è mica fermato lì. Milioni di persone nel mondo e anche da noi ambiscono al vaccino Sputnik V, sia perchè non è genico e non rischia di trasformarci in omini verdi, sia perchè, comprensibilmente, si fidanopiù dei
MONDOCANE: MAGGIO 2021TRANSLATE THIS PAGE E poi c’è l’Egitto, non per nulla il più diffamato e mediaticamente assediato paese arabo. Lo Stato che della comunità di 450 milioni di arabi resta, al di là delle varie contingenze feudali di satrapi e fantocci, il centro storico, politico, morale. MONDOCANE: L'IMBROGLIO DEI MORTI DA CORONAVIRUS 7) Hospitalization rate Initial estimates based on Chinese data assumed a very high 20% hospitalization rate, which led to the strategy of ‘flattening the curve’ to avoid overburdening hospitals. However, population-based antibody studies (see above) have since shown that actual hospitalization rates are close to 1%, which is within the range of hospitalization rates for influenza (1 to 2%). MONDOCANE: EGITTO, QUANDO LA SOVRANITÀ TE LA …TRANSLATE THIS PAGE Da migliaia di anni il Nilo è per l'Egitto (come per il Sudan) l'arteria vitale, senza la quale il paese si desertificherebbe e morirebbe. Completando una gigantesca diga (costruita da Impregilo) e pretendendo di riempirla, il nuovo governo etiopico, Abiy Ahmed, quello dell'invasione e del massacro del Tigray dei mesi scorsi, minaccia di chiudere il rubinetto dell'acqua all'Egitto. MONDOCANE: QUANDO LA SOVRANITÀ SI PAGA--- --- …TRANSLATE THIS PAGE Unire i puntini. Capire meglio. Una collega documentarista, sciocchina, giustamente tutta presa dal male assoluto che imperversa sulla Palestina, peggio che ai tempi di Erode, si è risenIita perchè io, in queste temperie, ho osato allontanarmi dal tema Palestina per occuparmi e scrivere di Egitto. MONDOCANE: QUANDO LA PAURA INDOTTA NON BASTA …TRANSLATE THIS PAGE Con le manifestazioni contro le restrizioni da stato d'assedio in corso contemporaneamente in molte città, il forum di "Visione" risultava alla grande sul pezzo e salutarmente alternativo ai media e politici che, dopo il flagello Astrazeneca (non solo), si ritrovavano davanti a un maremoto di incazzature: "Comprendiamo il disagio, ma violenti e fomentatori fascisti, no!" VIDEOINTERVISTA DI "SANCHO" ("COMEDONCHISCIOTTE) --- …TRANSLATE THISPAGE
Fine anni '50 e saltò tutto, più che nella e dopo la guerra. Il capitalismo industriale spiegò le ali nel vento Marshall a stelle e strisce che da Occidente soffiava sulle nazioni e, per razionalizzare i rapporti di lavoro, tranciò esistenze, costumi, culture. MONDOCANE: VIDEOFORUM DI VISIONE TV--- --- …TRANSLATE THIS PAGE 1 day ago · Il video forum di Visione TV, moderato da Francesco Toscano, realizza un autentico scoop. Occupandosi di due casi, particolarmente virulenti, delle grandi tragedie imposte nel nostro tempo da dirigenze a dominati, i pogrom di Colombia e Israele, presenta un ex-dirigente dei servizi di sicurezza di Bogotà, oggi in esilio in Canada rincorso da minacce e sicari di morte. MONDOCANE: DA REGENI A FEDEZ PASSANDO …TRANSLATE THIS PAGE Un siluro umano. Questa, la premessa da cui il contraltare Regeni. C'è stato, nel tempo, qualche fugace riferimento al passato professionale del giovane, nei giornali del giro berlusconiano e in qualche blog controinformatore, che lo definivano, in base alla logica, agente dei servizi italiani o inglesi. MONDOCANE - BLOGGERTRANSLATE THIS PAGE Per la droga e per gli USA. In effetti, sulle stragi che il presidente Ivan Duque, figlioccio politico di Alvaro Uribe (2002-2010), stragista di contadini, indigeni e oppositori, per mezzo delle sue UAC ("Unit di Autodifesa" di tipo Contras in Nicaragua), va commettendo da alcuni mesi per contenere una rivolta di popolo, si scrive e si mostra poco oniente.
MONDOCANE: APRILE 2021TRANSLATE THIS PAGE Tanto più che l'ossimorico portatore di quel cognome non si è mica fermato lì. Milioni di persone nel mondo e anche da noi ambiscono al vaccino Sputnik V, sia perchè non è genico e non rischia di trasformarci in omini verdi, sia perchè, comprensibilmente, si fidanopiù dei
MONDOCANE: MAGGIO 2021TRANSLATE THIS PAGE E poi c’è l’Egitto, non per nulla il più diffamato e mediaticamente assediato paese arabo. Lo Stato che della comunità di 450 milioni di arabi resta, al di là delle varie contingenze feudali di satrapi e fantocci, il centro storico, politico, morale. MONDOCANE: L'IMBROGLIO DEI MORTI DA CORONAVIRUS 7) Hospitalization rate Initial estimates based on Chinese data assumed a very high 20% hospitalization rate, which led to the strategy of ‘flattening the curve’ to avoid overburdening hospitals. However, population-based antibody studies (see above) have since shown that actual hospitalization rates are close to 1%, which is within the range of hospitalization rates for influenza (1 to 2%). MONDOCANE: EGITTO, QUANDO LA SOVRANITÀ TE LA …TRANSLATE THIS PAGE Da migliaia di anni il Nilo è per l'Egitto (come per il Sudan) l'arteria vitale, senza la quale il paese si desertificherebbe e morirebbe. Completando una gigantesca diga (costruita da Impregilo) e pretendendo di riempirla, il nuovo governo etiopico, Abiy Ahmed, quello dell'invasione e del massacro del Tigray dei mesi scorsi, minaccia di chiudere il rubinetto dell'acqua all'Egitto. MONDOCANE: QUANDO LA SOVRANITÀ SI PAGA--- --- …TRANSLATE THIS PAGE Unire i puntini. Capire meglio. Una collega documentarista, sciocchina, giustamente tutta presa dal male assoluto che imperversa sulla Palestina, peggio che ai tempi di Erode, si è risenIita perchè io, in queste temperie, ho osato allontanarmi dal tema Palestina per occuparmi e scrivere di Egitto. MONDOCANE: QUANDO LA PAURA INDOTTA NON BASTA …TRANSLATE THIS PAGE Con le manifestazioni contro le restrizioni da stato d'assedio in corso contemporaneamente in molte città, il forum di "Visione" risultava alla grande sul pezzo e salutarmente alternativo ai media e politici che, dopo il flagello Astrazeneca (non solo), si ritrovavano davanti a un maremoto di incazzature: "Comprendiamo il disagio, ma violenti e fomentatori fascisti, no!" VIDEOINTERVISTA DI "SANCHO" ("COMEDONCHISCIOTTE) --- …TRANSLATE THISPAGE
Fine anni '50 e saltò tutto, più che nella e dopo la guerra. Il capitalismo industriale spiegò le ali nel vento Marshall a stelle e strisce che da Occidente soffiava sulle nazioni e, per razionalizzare i rapporti di lavoro, tranciò esistenze, costumi, culture. MONDOCANE: VIDEOFORUM DI VISIONE TV--- --- …TRANSLATE THIS PAGE 1 day ago · Il video forum di Visione TV, moderato da Francesco Toscano, realizza un autentico scoop. Occupandosi di due casi, particolarmente virulenti, delle grandi tragedie imposte nel nostro tempo da dirigenze a dominati, i pogrom di Colombia e Israele, presenta un ex-dirigente dei servizi di sicurezza di Bogotà, oggi in esilio in Canada rincorso da minacce e sicari di morte. MONDOCANE: DA REGENI A FEDEZ PASSANDO …TRANSLATE THIS PAGE Un siluro umano. Questa, la premessa da cui il contraltare Regeni. C'è stato, nel tempo, qualche fugace riferimento al passato professionale del giovane, nei giornali del giro berlusconiano e in qualche blog controinformatore, che lo definivano, in base alla logica, agente dei servizi italiani o inglesi.MONDOCANE: 2020
Marco commentava il trionfale viaggio del vaccino dalle nostre frontiere nordiche verso le sue destinazioni, sotto scorta ovviamente militare, di tutte le altre innumerevoli nostre forze dell'ordine (costituito) e di quelle televisive, altrettanto dell'ordine, miricorda qualcosa.
MONDOCANE: MAGGIO 2021TRANSLATE THIS PAGE E poi c’è l’Egitto, non per nulla il più diffamato e mediaticamente assediato paese arabo. Lo Stato che della comunità di 450 milioni di arabi resta, al di là delle varie contingenze feudali di satrapi e fantocci, il centro storico, politico, morale. MONDOCANE: MARZO 2021TRANSLATE THIS PAGE Dante e la lingua tagliata. Una storia che si ripete. Aggiungo qusalche considerazione al discorso sugli anniversari fondamentali dell’Italia, 700 anni per la MONDOCANE: APRILE 2021TRANSLATE THIS PAGE Tanto più che l'ossimorico portatore di quel cognome non si è mica fermato lì. Milioni di persone nel mondo e anche da noi ambiscono al vaccino Sputnik V, sia perchè non è genico e non rischia di trasformarci in omini verdi, sia perchè, comprensibilmente, si fidanopiù dei
MONDOCANE: M5S, IL CAVALLO DI TROIA. --- VARIE …TRANSLATE THIS PAGE Il Recoveryplan dei draghi, detto per sfotterci PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, se provate a pronunciare l'acronimo, percepite come vi abbiano fatto una pernacchia che neanche Edoardo), è un'operazione contro l'Italia che farebbe l'invidia del feldmaresciallo Albert Kesselring e del maggiore della Gestapo, Herbert Kappler. Ma darebbe anche ampia soddisfazione al Maestro MONDOCANE: MEDIA BRUTTI E CATTIVI. MEDIA DELLA …TRANSLATE THIS PAGE E' recente l'impresa folle dei pochissimi che, dopo la restaurazione imperiale del 1815 a Vienna, animarono con i loro scritti, le loro composizioni poetiche e musicali, i loro libri, i loro fogli clandestini quel risorgimento di massa che fece l'Italia e altrenazioni.
MONDOCANE: DA REGENI A FEDEZ PASSANDO …TRANSLATE THIS PAGE Un siluro umano. Questa, la premessa da cui il contraltare Regeni. C'è stato, nel tempo, qualche fugace riferimento al passato professionale del giovane, nei giornali del giro berlusconiano e in qualche blog controinformatore, che lo definivano, in base alla logica, agente dei servizi italiani o inglesi. MONDOCANE: PFIZER BLOCCA IL VACCINO-MESSIA. …TRANSLATE THIS PAGE Pfizer blocca il vaccino-messia. Forse non lo è. --- TRUMP CHIUDE. BIDEN APRE, LE PORTE DELL’INFERNO --- 20 gennaio: C'era una volta inAmerica
MONDOCANE: VIDEOINTERVISTA A DAVVERO TV …TRANSLATE THIS PAGE Da considerevole tempo abbiamo assistito, tranne occasionali risposte di Hamas alle provocazioni, al ripiegamento della lotta palestinese, messa in ombra dalle aggressioni e dagli olocausti imposti ad altri paesi arabi (alle quali, inconcepibilmente, le dirigenze opportuniste di quasi tutte le altre organizzazioni palestinesi, avevano fornito tacita, se non esplicita solidarietà). MONDOCANE: SEMPRE PIÙ GEOPOLITICO E SCALCINATO …TRANSLATE THIS PAGE La splendida chiusura di questo scritto onora l'apoteosi del giornalismo e della sua deonotologia. Enrico Mentana, che, con Formigli, Gruber, Zoro e Floris, è il cavallo da Pulitzer de La7, chiosa ogni notiziona con un corredo di verità e saggezza.Alla notizia delle esternazioni di Biden su Putin, non ha saputo trattenersi dal sublimarle in una conclusione da grande investigatore:"Che i
DOMENICA 4 AGOSTO 2019 MINUTI O SECONDI ALLA MEZZANOTTE NUCLEARE?----- USA FUORI DALL’INF: LA BOMBA IN TESTA ------ COLPA DI MOSCA E BERGOGLIO CASTIGA ASSAD _“Ci sono due modi per farsi fregare: uno è credere ciò che non è così; l’altro è rifiutare di credere ciò che è così_”. (Soren Kierkegaard)
CRONACA DEL GIORNO
Saltano in aria 12 palazzi d’abitazione palestinesi, “perché vicini al muro” (costruito da Israele); vengono annunciati altri 8000 palazzi d’abitazione per coloni su terre palestinesi; la decimazione a forza di pallottole di civili disarmati e bambini di Gaza nel corso della Grande Marcia del Ritorno si avvicina a 300 vittime e a 17mila feriti e mutilati. La Grande Armada Usa-Nato (con tanto di pedalò blindati italiani) sfiora le coste iraniane nel Golfo; dopo aver cancellato il trattato con l’Iran per lo stop all’arricchimento dell’uranio, Washington esce dal trattato INF, missili nucleari a corta e intermedia gettata e, di conseguenza, Mosca lo ritiene annullato, però propone immediatamente una moratoria sul dispiegamento di nuovi missili, respinta da Washington. Ne risultano sotto tiro atomico dalla Russia tutti i centri abitati italiani ed europei e, sotto tiro Usa-Nato, dai confini del loro paese, tutti gli abitanti della Federazione Russa, ma nessuno degli Stati Uniti, visto che di missili russi sulla frontiera Messico-Usa non ce n’è. Siamo ormai a secondi, più che a minuti, dalla mezzanotte sull’orologio degli scienziati che calcolano l’imminenza dell’olocausto. Del nuovo input di Trump alla corsa alla mezzanotte atomica trae grande soddisfazione il complesso militar-industriale Usa e Nato, strumento principe del globalismo militar-neoliberista. RIARMO ATOMICO: LIBERA STAMPA IN LIBERO PAESE NELLA LIBERA UE Una stampa tutta atlantista, i cui organi professionali e sindacali danno segni di vita unicamente per fucilare il sottosegretario 5 Stelle, Crimi, quando dispone che i cittadini non debbano pagare, mediante regali statali, organi che non leggono o non ascoltano (manifesto, Avvenire, Foglio, Radio Radicale, ecc.), sull’ INF si fa _gatekeeper_ (guardiano) del Pentagono. O insiste affannosamente, a dispetto del disfacimento del procuratore Mueller, a ruminare il mangime Cia del Russiagate, o rilancia il falso della violazione russa del trattato, o, _noblesse oblige_ per il Fatto Quotidiano, mette sullo stesso piano chi la cancellazione la fa e chi la subisce. Naturalmente la deontologia così prestigiosamente difesa da FNSI e Ordine contro le intemperanze anti-media dei 5 Stelle, si conferma all’italiana là dove si dimentica che ogni corsa al riarmo, dal ’45 in qua, è partita dagli Usa; che Obama-Trump hanno impegnato un trilione nell’ammodernamento delle armi atomiche; che le Guerre Stellari le ha lanciate Reagan; che l’espansione della Nato ai confini russi contro ogni impegno assunto, a Patto di Varsavia sciolto, l’hanno fatta Clinton, Bush, Obama; che è stato Clinton, violando il dettato ONU, e non Eltsin, a bombardare la Jugoslavia; che Bush ha abbandonato nel 1972 il Trattato sui Missili Antibalistici, collocando tali missili in Romania e Polonia; che lo stesso Clinton ha rifiutato l’offerta di Putin di ridurre a 1000 per tutti l’arsenale di bombe; che Obama ha respinto ogni proposta russa e cinese di una proibizione di armi spaziali; che Obama ha rifiutato l’offerta di Putin di un trattato per il bando della guerra cibernetica; che gli Usa non hanno mai ratificato il Trattato, firmato dai russi, per il bando degli esperimenti nucleari….Senza parlare di chi ogni guerra l’ha fatta e chi a ogni guerra s’è opposto. La trimurti Trump-Pompeo-Bolton prospetta il blocco navale del Venezuela (tipo quello con cui Londra costrinse i cinesi a riprendere il commercio dell’oppio), dove 40mila persone sono già morte a causa dell’embargo, e impone nuove sanzioni a un Iran più stremato, ma anche più incazzato che mai (e, grazie a queste scaltrezze Usa, sta riprendendo quota contro i dirigenti iraniani che, a nome della ricca borghesia di Tehran, puntano a una convivenza boss-picciotto con l’Occidente, lo schieramento della resistenza iraniana, gi capeggiato da Mahmud Ahmadinejad). SIRIA: CHI GIOCA, CHI BLUFFA, CHI CI CASCA“NON
TEMERE, FIGLIO, SONO FORTE E CE LA FARÒ” Dopo otto anni di martirio, dissanguamento, stupefacente resistenza di popolo, la Siria muove alla liberazione di uno dei suoi territori, Idlib, ancora in mano ai mercenari delle potenze che volevano la frantumazione di una libera e laica nazione e la fine di una civilt millenaria. L’altro, un terzo del paese, resta occupato dagli ascari curdi a guardia dei barili e delle basi statunitensi; gli israeliani bombardano la Siria ogni due per tre, ma i siriani non sono stati dotati dell’invincibile difesa antiaerea russa S-400 (venduta invece a indiani, turchi ed altri) e quella S-300, manovrata dai russi, resta perlopiù inattiva. Due milioni di cittadini siriani, ostaggi e scudi umani inermi, agonizzano sotto il dominio terrorista e integralista dei jihadisti Tahrir Al Sham (TAS: al Nusrah, cioè Al Qaida, più Isis e tagliagole vari), concentrati lì dalle zone liberate e protetti da armi e truppe turche. Dopo la presa per i fondelli di un accordo turco-russo per tregua e demilitarizzazione di Idlib, gli scanna-infedeli di TAS, che hanno occupato case, quartieri, scuole, ospedali, cacciandone i titolari, sono stati rifocillati e riarmati dall’alleato di Mosca (?) Erdogan e si sono impegnati in campagne terroristiche oltre i limiti di Idlib, nelle provincie liberate di Hama e Aleppo. Washington, che si presume abbandonata da Ankara, plaude a tutto questo, giacchè “_considera l’eventuale annientamento di Tahrir Al Sham in Idlib una grave minaccia agli StatiUniti_”.
Il prof. Chossudovsky, è un prestigioso analista politico canadese che pubblica dal sito _Global Research_ ed ha un approccio valido, ma spesso affrettato e dalle conclusioni irrealistiche, da _wishful thinking_, alle questioni geopolitiche, un po’ come il nostro Giulietto Chiesa che da vent’anni ci avverte della guerra mondiale per l’indomani mattina. In questi giorni Chossudovsky afferma perentoriamente che ormai Erdogan e la Turchia si devono considerare fuori dalla Nato. Il perenne pokerista, ricattatore della Russia fin dall’abbattimento del cacciabombardiere Sukhoi 24 nel 2015, aveva ottenuto, lui sì, il celebrato sistema S-400 che renderebbe inoffensivi gli attacchi aerei sia israeliani, sia statunitensi, sia di tutta la Nato. Trump, in cambio avrebbe arricciato le sopracciglia e messo in dubbio la fornitura, già concordata, dei caccia americani F-35 (i bidoni volanti che anche l’Italia si fa rifilare). Questo a Chossudovsky è bastato per proclamare, ovviamente trionfante, dal bravo antimperialista che è, come ormai la Turchia sia fuori dalla Nato. Il fatto che nei confronti dell’abbattimento di Assad, dello spezzettamento della Siria in regioni di rispettivo interesse, dell’opposizione a un consolidamento dell’Iraq attraverso, anche lì, l’uso del mercenariato curdo e jihadista e l’occupazione di una “striscia di sicurezza” a Nord, intenzioni e mosse di Turchia, Israele e Usa siano perfettamente sinergiche, non lo distoglie più di tanto dalla sua luminosa certezza. Magari la Storia mi darà torto e consacrerà l’acume del bravo professore canadese, ma al momento mi pare che su questo Erdogan, dimostratosi il più inaffidabile e truffaldino degli interlocutori, un passaggio nel campo di coloro che, anziché violarli per scelta di sistema, si ergono a difensori del diritto internazionale e dei popoli all’autodeterminazione, nel quale sono colonne portanti, con tutte le ambiguità della realpolitik, russi e cinesi, sia ipotesi untantino azzardata.
HTTPS://YOUTU.BE/H3C_2FB9SXC VIDEOIDLIB
ERDOGAN? COME DA VIGNETTA Vediamo, intanto la successione degli eventi. Erdogan sui curdi esibisce il solito doppiogiochismo, favorendo quelli iracheni contro Baghdad, massacrando i suoi in casa e nel Nord Iraq, ma non muovendo che minacce contro quelli del cosiddetto Rojava (nome prima della colonizzazione curda, Ain Al Arab) che, allargando di dieci volte l’originario Kurdistan siriano, sotto egida Usa-saudita-israeliana (e del “manifesto”), si sono presi un terzo della Siria. Per il sultano, come per gli Usa e Israele: “_Primum, Siria delenda est_”: Al sultano basta, per ora, tenersi Afrin, da cui gli occupanti curdi erano stati cacciati, e farne il centro di quel famoso “cuscinetto” di qualche decina di chilometri oltre confine. Cuscinetto che gli permette di tenere in piedi l’armamentario jihadista, così amorevolmente allevato negli anni insieme a Usa, Nato, sauditi e qatarioti, tenere sotto pressione Damasco con continue incursioni, sfruttare terre ricche di risorse e avere un’ottima base di lancio per le mai abbandonate intenzioni future sulla Siria. Idlib e tutta la fascia occupata sono un eccellente presidio per miliziani da tenere in forma e utilizzare dove occorra? Per esempio in Libia. Dove arrivano già bell’e addestrati ad utilizzare gli armamenti che Ankara fa arrivare via mare a Tripoli e Misurata, l’altro polo di riferimento dei Fratelli Musulmani, caro anche a Nato e Occidente in genere per le sue doti di barbarie splatter e il suo ruolo ONU. A parte il fatto che, se non ci fosse, di cosa camperebbero le Ong inmare?
L’ANDARIVIENI RUSSO TRA GERUSALEMME, DAMASCO E ANKARA Dopo aver frenato una prima avanzata governativa su Idlib, russi e turchi, in chiara divergenza da siriani e iraniani, avevano concordata quella grottesca demilitarizzazione, mai attuata dai chiamati in causa. Anzi le sevizie della popolazione autoctona per mano dei terroristi lì deportati da Ghouta e dal Sud, si aggravano e le incursioni nei territori liberati si moltiplicano. Dunque Damasco riprende l’offensiva. Mosca non può che sostenerla dall’aria, se non vuole perdere credibilità sia a Tehran che a Damasco e subire un non proficuo isolamento in una regione in cui ormai è impegnata strategicamente. Poi si svolge il famoso “Vertice della Sicurezza” a Gerusalemme tra Israele, Usa e Russia (negli stessi giorni continuano, con chiaro intento provocatorio, le incursioni israeliane in Siria, su presunti obiettivi iraniani). E, subito dopo, come fosse stato deciso in quel vertice, una nuova svolta a Idlib. Turchi e Russi, con i siriani che digrignano i denti, concordano un’altra tregua che frena l’avanzata siriana. Pesano il milione di russi emigrati in Israele, punta di lancia dell’estremismo di Netaniahu? Pesano gli oligarchi ebrei in Russia? Pesa un ipotetico alleggerimento della guerra strisciante di Kiev al Donbass e di quella politico-diplomatica a Mosca? Che il Vertice della Sicurezza sia stato un successo lo dimostra l’ennesimo stop imposto all’avanzata siriana in Idlib, a salvezza dei jihadisti, da un accordo russo-turco, conseguente anche a una campagna-tornado della stampa atlantista sinistro-destra sui presunti eccidi di civili in case, scuole e ospedali per mano governativa, del tutto simile all’urgano di fake news di Medici Senza Frontiere e Elmetti Bianchi ai tempi della liberazione di Aleppo. In cambio della tregua “concessa” da Damasco, turchi e jihadisti s’ìmpegnano a osservare l’accordo di demilitarizzazione e ad allontanare l’armamento pesante. Ma Ankara continua a mantenere in zone 10.000 soldati e 166 carri armati. Curiosamente, nessuno ride. Nessuno, invece, lamenta l’escalation di incursioni bombarole israeliane sul resto della Siria; i rinnovati attacchi dei terroristi trincerati a Idlib su obiettivi civili nelle confinanti province di Hama e Aleppo (decine di civili uccisi, compresi bambini), con teste di trucidati pubblicate sulle loro pagine Facebook; o le stragi di civili siriani a seguito di bombardamenti della coalizione a guida Usa nella regione orientale di Deir Ez Zor (34.514 tra agosto 2014 emaggio 2019).
PICCIONI INFALLIBILI MA CHE SBAGLIANO STRADA Si manifesta, e con un botto di notevole risonanza, l’uomo che non si può permettere di tornare nella sua Argentina perché a rischio che qualcuno, molti, gli ricordino i suoi trascorsi da capo dei gesuiti sotto la dittatura. Con photo- e tv-opportunity allertate in tutto il mondo e sospendendo per un attimo le benedizioni che soffia senza posa nelle vele della tratta dei deportati, annuncia una sua lettera in cui si chiede che si ponga fine alle detenzioni illegali e ai maltrattamenti in carcere dei prigionieri “politici”, alle devastazioni e stragi subite dai civili in Idlib che provocano immani sofferenze e centinaia di migliaia di profughi e alla stessa guerra, avviando un processo di conciliazione tra le parti. Per dare maggiore risonanza alla lettera, Bergoglio la fa consegnare da due cardinali, il prefetto del dicastero per lo Sviluppo Umano e il nunzio apostolico in Siria e la fa commentare dal segretario di Stato Parolin (quello che per anni ha gestito l’opposizione del clero venezuelano a Chavez e a Maduro e, successivamente, il pogrom antisandinista dei preti in Nicaragua): “_Quello che sta accadendo è disumano e non si può accettare… decine di migliaia di persone detenute arbitrariamente che subirebbero diverse forme di tortura senza assistenza legale né contatti con le famiglie… molti muoiono in carcere o sono sommariamente giustiziati”.__
_
Debitamente e puntualmente, la lettera del papa è stata indirizzata a vari destinatari giudicati responsabili del martirio della Siria: ai presidenti Obama e Trump, al premier israeliano, al re saudita, agli emiri di Qatar e di altre monarchie del Golfo, al re di Giordania, al presidente turco, al segretario Nato, ai premier dei paesi Nato e, per conoscenza, all’emiro Isis, Al Baghdadi, e al capo di Al Qaida, AlZawahiri.
Ma la colomba viaggiatrice della pace, che il pontefice ha fatto decollare dalla finestra dell’Angelus l’altra domenica, deve aver sofferto un vuoto nel solitamente impeccabile senso dell’orientamento dei piccioni viaggiatori: è volata dritta verso Damasco e si è infilata nella finestra dello studio di Bashar el Assad, presidente della Siria. Non ve ne farete capaci, ma la lettera l’ha consegnata a lui! Chissà come ci sarà rimasto Francesco! Pubblicato da Fulvio Grimaldialle ore 18:46
Nessun commento:
Invia tramite email
Postalo
sul blog
Condividi
su Twitter
Condividi
su Facebook
Condividi
su Pinterest
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 “MISTERI” TRASTEVERINI? DECRETI “SICUREZZA”? PIRANDELLO E D’ANNUNZIO “SPORCHI FASCISTI”? BIBBIANO, SALVI I BAMBINI? CI PRENDONO PER ------- SOMARI NEL PAESE DEI BALOCCHIA COLLODI
Se c’è un borgo che rappresenta l’Italia in quella che dei fantocci cartonati, fantaccini del mondialismo azzeratore, deridono o stigmatizzano come identità, dileggiando l’opera sinergica di natura ed esseri viventi nel corso di migliaia d’anni, per me è Collodi, in collina sopra Pistoia. Un borgo che si conquista risalendolo e che si perde scendendo. Non per nulla è da un paese così che è nata una delle più grandi opere della letteratura mondiale. Non per nulla il suo creatore, Carlo Lorenzini, s’è dato il nome d’autore di quel paese. Un libro, Pinocchio, che, come succede per i capolavori assoluti, ogni volta che lo rileggo vi trovo un nuovo strato dell’edificio della conoscenza. Come succede con le vette più vicine all’Olimpo, meglio, al cielo, più dentro al cosmo: Omero, il teatro dei greci, di Shakespeare, di Pirandello, la Divina Commedia, il Faust, La figlia di Jorio. Da quel genio del profondo e difficilmente visibile che era, Carmelo Bene ha fatto Pinocchio a teatro, dando a questo supremo romanzo di formazione l’introspezione necessaria a tirarne fuori le verità scomode, occultate dalle verità comode di superficie. Facendo della solita fatina buona e maestrina, la madre megera che si agita nel nostro inconscio fin dai lontani millenni del matriarcato. Quella anche di Haensel e Gretel. QUANDO DAL PAESE DEI BALOCCHI SI ESCE SOMARI Questo ampio preludio vuole rendere omaggio a un personaggio, burattino, diversamente da tutti noi, solo di se stesso, che da sempre mi insegna a gettare abbecedari in testa al politicamente corretto. Ma apre anche a un mio sacrilegio nei confronti di Collodi, quando mi permetto di sostituire a una sua allegoria un’altra, che mi pare più consona. Nel Paese dei balocchi, dove sollecitato dall’infiltrato liberista Lucignolo e trasportato dal pusher Omino di burro, a forza di giochi, coca e assenza di scuole, i ragazzi diventano tutti ciuchini. Animale malscelto. Il ciuco è politicamente scorrettissimo e fa di testa sua più di qualsiasi quadrupede. Un po’ come il bassotto rispetto agli altri cani. Se proprio avesse voluto rappresentare l’azzeramento della maturazione dei ragazzi con simboli animali, cosa mai rispettosa nei confronti di animali che, per l'intelligenza nello stare in armonia con il loro habitat, ci superano tutti quanti, avrebbe potuto usare i polli. Meglio,trattandosi di regressione, si potevano, che so, trasformare i piccoli _homines sapientes_ in _homines erecti. _La successiva catastrofica involuzione del _sapiens _– come illustrata nell’immagine_ - _ il buon Collodi non la poteva immaginare. Con Pinocchio alla macina, s’era fermato al lavoro salariato. Un lungo sproloquio per dire che qui ci prendono per somari nel paese dei balocchi. Anzi, come metaforizzato nella correzione al maestro, per_ homines_ neanche _erecti_. Ma ci va anche peggio. Molti di noi, quasi il 38%, si stava dando da fare per regredire allo stato di _homo salvinianus_, ulteriore degenerazione del _homo pidinus_, che già era la fase involutiva del _homo (demo)christianus. __
_
Paese dei balocchi quel Trastevere zeppo di Lucignoli e omini di burro. Noi, ciuchi a cui rifilare le girandole scoppiettanti dei due balordi con pugnale, del pusher invisibile, dell’intermediario che per l’intera notte intrattiene rapporti fisici e telefonici con l’apparato d’intervento dei CC. I quali, con ben quattro pattuglie mobili e vari appiedati in zona, girano a vuoto per mezza nottata nel bailamme della movida tra Trastevere e Prati. Ma all’appuntamento decisivo con i malviventi si presentano, uno senza la pistola, “dimenticata” nell’armadietto, l’altro, sì, con la pistola, ma congelata nella fondina, mentre al collega vengono inferte uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, undici coltellate. E ora arriva anche il dubbio, davvero sconcertante, che i due non fossero neanche in servizio. Cosa ci facevano lì? Neanche uno sparo in aria. Il collega avrebbe rischiato l’incriminazione, ci hanno detto... E allora che il povero vicebrigadiere si facesse assistere da San Michele. Ci asteniamo dal trarre conclusioni. Nel giro di minuti i giornaloni dell’odio e del rancore ci attribuirebbero la “dodicesima pugnalata” al povero Cerciello. Ci accontentiamo delle parole del procuratore Prestipino:_ “… Ma dire che a distanza di tre giorni che non ci siano ancora aspetti oscuri, sarebbe quantomeno precipitoso”._ Oscuri come la notte. Di Trastevere e dellaRepubblica.
CIUCHI NEL CIRCO TAV Peggio dei somarizzati del paese dei balocchi, forse alla stregua del ciuchino Pinocchio alla mercè del direttore di un circo che, a forza di frustate, lo fa ballare, saltare il cerchio e inginocchiare (la fatina dai capelli turchi sta a guardare. “_Le avventure di Pinocchio_”, cap. 33), ci considerano quelli che fanno passare per progresso una ferrovia semivuota, che sventra valli, comunità e montagne, concepita alla fine del secolo scorso e che i partner francesi, avendone sul loro territorio due terzi, ma pagandone un terzo, finiranno alla metà del secolo in corso. Quando ci sarà più poco da trasportare, dato che le stampanti tridimensionali fabbricheranno tutto in casa e le masse previste viaggiare, chiss perchè, da Torino a Lione, saranno state decimate dai volo low cost, se non dal calo demografico, dallo scioglimento dei ghiacciai che avranno inondato le valli alpine con tutti i loro binari e, se non basta, dalle stragi elettromagnetiche del 5G. Ecchissenefrega, non vogliamo mettercelo? L’Italia nel mondo passa da qui. Col passaporto ‘ndrangheta che, finchè dura la globalizzazione capitalista, valedappertutto.
SICUREZZA DECCHÈ?
Ci sarebbe da dire del Sicurezza Bis, binomio di cui ha una certa aderenza alla realtà solo il secondo termine, visto come siamo messi in fatto di sicurezza nell’era del ministro di polizia e di tutto. Se di sicurezza si deve parlare, preoccupiamoci di quella degli africani, arabi, afghani, palestinesi, ai quali la sicurezza l’hanno rubata i parenti serpenti di Salvini, mentre ciò a cui li consegnano i partner dei barconisti è la sicurezza del caporale compatriota che ti spolpa per due euro all’ora, o del boss compatriota che ti fa picciotto della quarta mafia, quella nigeriana. Mi scaldano poco coloro, detti progressisti o sinistri, che inveiscono contro le misure indirizzate contro la neo-tratta degli schiavi, mentre nulla eccepiscono sulle misure che renderanno la partecipazione alle manifestazioni di studenti, pensionati, pastori, disoccupati, insegnanti, badanti, operai, a rischio di lazzaretto e carcere. Mi scaldano poco i provvedimenti, prima dissuasivi e poi punitivi, previsti per chi collabora al nuovo colonialismo inteso come strumento di dominio, predazione, alienazione, interne ed esterne, e finalizzato a rimpolpare la bulimica accumulazione dello 0,01% e dei suoi sicofanti. Sarà eterogenesi dei fini, rispetto all’allergia che i leghisti nel decreto esprimono per i neri, ma ben venga. Come non pensarci, a scoprire che la giustiziera della Grecia, madrina dei secessionisti lombardo-veneti, Merkel, era la sponsor e finanziatrice dell’eroina Rackete? PIRANDELLO E D’ANNUNZIO? ALLA COLONNA INFAME! Ancora due temi. Anni fa mi scontrai duramente con un amico comunista, accanito studioso di Hegel e instancabile divulgatore di marxismo-leninismo. Degno di ogni rispetto, fino a quando la conversazione non sbattè contro una montagna sulla quale io stavo assiso e che lui intendeva spianare: Luigi Pirandello. Dimentico del pur amato Gramsci che, contro un burocrate sprovveduto che ne aveva sparlato da un palco a Mosca, aveva difeso il valore eversivo e il talento innovatore del mirabolante creativo Filippo Tommaso Marinetti, il cui futurismo ebbe seguaci geniali soprattutto nella prima URSS, il compagno si accanì contro “_quel venduto fascista con la camicia nera che inneggiava a Mussolini_”. Essendosi messo la camicia nera, non valeva niente. Punto. Pirandello, avrà pure messo la camicia nera, ma quella parte del cervello che non vi era implicata, cioè il 90 per cento, in quanto generatrice della più spietata, coraggiosa e profonda critica della degenerazione borghese dell’uomo, era più ontologicamente antifascista di quanto il compagno duro e puro potesse mai sognare diessere.
Il ricordo di quella disputa mi porta a Trieste, dove una autentica torma di belluini indignati si oppone all’erezione in piazza di una statua di Gabriele d’Annunzio. Anatema, _in primis_ perché il Vate flirtava con Mussolini, anzi ne era l’ispiratore; _in secundis_, perché l’evento si voleva collegare alla ricorrenza della presa di Fiume guidata dal Comandante. Tutto visto, come da quel mio amico del Pirandello abietto fascista, nell’ottica striminzita, antistorica, settaria di un antifascismo dai toni totalitari e ottusi. Cosa resta nel tempo di D’Annunzio? Il suo pavoneggiarsi nei salotti romani, i suoi tonitruanti manifesti interventisti, i suoi amori, certe prose turgide e perdute nelle irrilevanze? O una cultura vastissima che ci ha riavvicinato ai classici e alla letteratura mondiale moderna? O l’inventore della comunicazione di massa e di strumenti della modernità? O opere sfrondate dalla retorica del tempo, di indiscutibile valore e di toccante sincerità, in poesia come in prosa e in teatro. Come “La figlia di Jorio”, in cui il movimento delle donne dovrebbe vedere una prima rivendicazione di libertà ed emancipazione dopo l’archetipo Antigone. Un uomo dei suoi tempi, nel bene e nel male, ma che li ha trascesi per restare nella Storia. Anche con l’impresa di Fiume che, se permettete, va vista sullo sfondo di città con diverso hinterland etnico-linguistico, ma con secoli e secoli di presenza italiana e costruzione culturale italiana. Sia detto senza l’ombra di un revanscismo territoriale, o di indulgenza contro le violenze successivamente inflitte ad altri titolari di quelle terre, ma contro l’unilateralità di chi si attesta su posizioni che impongono alla realtà storica ex-post rivisitazioni nel nome di ammende che spettano esclusivamente ai fascisti e al loro tempo. D’Annunzio arrivò prima. E arrivò contro la soperchieria e l’arbitrio delle grandi potenze che pretendevano di imporre, allora come oggi, al nostro paese il destino a loro conveniente. Quello di Fiume, oltre a comprendere la redazione di un documento costituzionale, la Carta del Carnaro, che compete con quello della Repubblica Romana per istanze democratiche e sociali, fu un atto antimperialista, in difesa di una realtà storica che datava da mezzo millennio. A dir poco. Dunque D’Annunzio, poeta e protagonista della Storia nazionale, in piazza a Trieste ci sta benissimo. Gramsci lo gradirebbe. Non era di quelli stolti dell’acqua col bambino.ITALIA
1600
BIBBIANO? C’È DI PEGGIO. Chiudo con un breve riferimento alla scellerata vicenda di Bibbiano, dove energumeni dal cinismo subumano si autoinvestivano del diritto di disporre di vite indifese, fragili, inermi, sulla base del solo criterio del profitto per sé e i compari, magari sentendosi anche un po’ dio, come i chierici del potere temporale. Nulla da aggiungere su quanto denunciato e deprecato. Solo che, ancora una volta, ci rendiamo grandi e incomparabili per ipocrisia e autocompiacimento. Dove sono le grida di disgusto, rabbia, indignazione, repulsione, a buona ragione lanciate su questa orripilante vicenda di dominio sadico, dove sono i pedagoghi, sociologhi, giuristi, educatori, moralisti, quando sui nostri schermi appaiono, senza remora e senza interruzione, bambini uguali a quelli manipolati e manomessi, manipolati e manomessi alla stessa stregua per pubblicizzare un qualche prodotto, perlopiù truffaldino, o superfluo, o nocivo. Ma anche se fosse la Sacra Sindone! Che qualifica dare a coloro, genitori in prima linea, e poi il turpe branco dei pubblicitari, produttori, mediatori, agenti, confezionatori, grafici, copywriter, dirigenti di TV, che impongono a bambini senza difese intellettuali e provvisti solo di indebita fiducia negli adulti, la menzogna, la finzione, la recitazione, il dire ciò che gli impongono e che ripetono senza poterci credere. Si tratta di violenza senza limiti. Si tratta di abuso. Si tratta di prostituzione, si tratta di mercimonio. Insegnano a mentire. Oggi sulla merendina all’olio di palma, o sulla macchina scalda pianeta. Domani sul Tav. Ci fa schifo la classe dirigente che abbiamo, quando da piccoli venivano tirati su a forza di ipocrisia, esibizionismo, vanità, con i loro genitori che li incitavano a dire cose che non pensavano, a sorridere quando non se la sentivano, a obbedire a venditori di menzogne, insomma a fingere anziché essere autentici,onesti, veritieri!
Tutti coloro che si sono tanto spesi, in lacrime, opere e parole per i bambini sui gommoni, nei presunti lager libici, tra le macerie siriane (solo quelle nelle zone occupate da jihadisti o curdi), nei traffici di Bibbiano, dove cazzo sono? Pubblicato da Fulvio Grimaldialle ore 20:35
9 commenti:
Invia tramite email
Postalo
sul blog
Condividi
su Twitter
Condividi
su Facebook
Condividi
su Pinterest
LUNEDÌ 29 LUGLIO 2019 UNO SGUARDO LUCIDO SUI 5 STELLE - E, DI PALO IN FRASCA, UNO SGUARDO ANNEBBIATO SUI MISTERI E ORRORI DI TRASTEVERE Sembrerebbe che i due argomenti che ho affastellato qui c’entrino tra loro come i cavoli a merenda. E così è. Ma, se guardiamo al contesto, sono entrambi pioli di una scala che continuiamo a scendere. Con Mario Monforte, della rivista "Il Ponte" fondata da Piero Calamandrei e una delle poche pubblicazioni rimaste a opporsi con intelligenza critica e propositiva, sono da tempo in proficua e istruttiva corrispondenza, in particolare sulla vicenda, oramai parabolica, del Movimento 5 Stelle, forza sociale e politica che entrambi abbiamo sostenuto. Oggi mi ha inoltrato un breve intervento in vista di una delle assemblee che i 5 Stelle e i cittadini dell'ex-Repubblica Fiorentina organizzano per confrontarsi con gli eventi e, magari, reagirvi. Lo pubblico in calce e rimando a data successiva una mia seconda puntata su quanto sta determinando la sostituzione della lotta contro il Tav con una puramente strumentale e demagogica campagna verbale NoTav in un parlamento quasi tutto TAV e, dunque, dall'esito scontato. Una sciarada. Esito assolutamente per niente scontato, prima dell'ennesima fuga all'indietro del premier Conte e del patetico traccheggiare per mesi dei vari ministri 5Stelle.
IL PASTICIACCIO BRUTTO DI PIAZZA GIOACHINO BELLI Ma lasciatemi dire un paio di parole sul fattaccio-fattone del giorno: l'uccisione di un carabiniere da parte di due future promesse dei Marines, passate prima per maghrebine, poi per africane e, solo alla resa dei conti con Salvini e i salviniani, per cittadini statunitensi. Lascio ad altri investigatori non condizionati, nè Nato-guidati, la disanima di un'inchiesta che più pasticciona, contradditoria, piena di buchi e ombre vastissime, è difficile confezionarla, pure in un paese di pasticci, misteri e intrighi esperto per antichissima pratica dei suoi potenti. Mettete insieme uno spacciatore evaporato, un mediatore che chiama i carabinieri a dispetto della sua identità di correo e che qualcuno qualifica di informatore, i carabinieri che spediscono una pattuglia mobile in divisa e armata che, però, poi svanisce e, successivamente due carabinieri in borghese, disarmati, che i due tossici Usa prendono per chissà chi e, in evidente dubbio sulle loro intenzioni, ne accoltellano uno a morte. Dell'altro carabiniere non s'è mai capito bene cosa avesse finito col fare. Pare che si stesse accapigliando con il secondo ragazzotto. TRASTEVERE E CHE NE HANNO FATTO Tutto questo è successo a Trastevere, quartiere nel quale ho abitato una prima volta a cavallo dei '50-'60 del secolo scorso. Artigiani, artisti, trattorie casarecce, scuderie delle botticelle, bimbetti a giocare a Campana, bar degli amici col bianchino e col chinotto, centro sociale e culturale comunitario la scuola pubblica Giulio Romano. Una comunità affratellata da due millenni di storia, solidale, piccola malavita tra amore e coltello, i fiumaroli, le canzoni, le cene di rione in strada, lo splendore del Cinque e Seicento tutt'intorno. Gran padrona degli stabili in primis la Chiesa e quando nei '70 iniziarono ad annusare l'incanto genuino del borgo i de-genuinizzati di Hollywood in trasferta a Cinecittà, certi papaveroni della créme letteraria e giornalistica cosmopolita che amavano proletarizzarsi tra il bollito e il Velletri di Augustarello, arrivò anche qualche primo ratto speculatore. Il Vaticano come sempre capì l'antifona e corse coi tempi a far correre gli affitti. Inizio dello spopolamento, prima verso Marconi, poi la Magliana, poi Torre Maura, Tor Sapienza, Tor, Tor... Dopo una breve gentrificazione, la massiccia mafizzazione dei '90 e oltre.Ogni portone barocco un locale, localino, localaccio. Puzza di impunit mafiosa da ogni vicolo. E dunque spaccio. E, dunque, la movida, tra turisti che s'illudono di stare a Trastevere e truzzi e tamarri e coatti che fanno del cimitero di una cultura millennaria territorio di scorribande tipo i due statunitensi. Trilussa piange lacrime di marmo da dietro gli sterpi che ne avvolgono la statua. ABU GHRAIB ALLA MATRICIANA Torniamo al delitto. Mi rendo conto che, non protetto dalla qualifica di cronista giudiziario, mi si possa far passare per complottista che vaneggia a fianco di terrapiattisti e negatori di verità certificate e che non devono neanche più essere sottoposte a rivisitazioni storiografica, se non al costo di putiferi, esorcismi, esclusione dalla comunità umana. Per non correre questo rischio, oltre a esporre i fatti come riportati dai giornaloni, non esprimo valutazioni. Ma una valutazione mi sia consentita, anche se ridotta a pigolìo nel rimbombante e rintronante peana per un giovane milite dell'Arma divenuto eroe nazionale e transnazionale per aver avuto la sventura di essere baionettato da uno stronzo americano. Per quel carabiniere dispiace assai a me come a tutti, ma mi chiedo se una simile apoteosi sarebbe spettata anche a un civile benemerito per militanza ecologica, trafitto da un qualche ragazzo tirato su a cocaina, guerre per la democrazia e videogiochi a eliminazione di tutti, tipo Fortnite. Chissà. Intanto Pietro Micca si torced'invidia.
Ma il punto più significativo di tutto questo, significativo per i tempi che corrono, è che i carabinieri, catturato e reso inoffensivo il reo nelle loro segrete stanze, violando la Costituzione, i regolamenti delle Forze dell'Ordine, gli standard di comportamento di chiunque abbia per le mani un essere vivente inerme, lo riducono a icona salviniana delle pratiche Usa tipo Guantanamo o Abu Ghraib, bendato, ammanettato, piegato in due. Cosa avrebbero voluto fargli dire? Intanto sappiamo cosa ha esternato il capo delle Forze dell'Ordine alla vista dell'abughraibino stavolta non iracheno: "Di vittime ce n'è una sola".CON CHE FACCIA...
Intanto qualcosa, il costrittore e il fotografo dei CC, sono riusciti a mettere in bocche della verità come il Washington Post o il New York Times: una virulenta indignazione su come, in Italia, si violentino i diritti umani e se ne ricavi modello delle istituzioni pari a quella con cui i Borgia hanno reso questo paese agli anglosassoni degno di imitazione. I due giornali, in virtù delle nostre obnubilazioni e del copia e incolla che ne fanno tutti gli altri, sono considerati gli standard aurei del giornalismo mondiale. Infatti sono quelli del Russiagate finito in coriandoli; quelli che basta che si affaccino dai loro loft per NON vedere poliziotti e sceriffi sfondare porte di case perlopiù di neri, perlopiù di poveri, abbattere cani ringhianti, fucilare sul posto un minorenne, sempre nero perchè, schiacciato sul cofano, ha mosso un piede (si chiamano operazioni SWAT e Obama ne ha fatto la guerra agli irregolari e importuni interni). Sono quelli, che con la vista allungata dei loro inviati negli hotel a 5 stelle, ci istruiscono su come Gheddafi, Assad, Saddam. Maduro, Ortega Putin, Xi Jinping, perfino la vecchia fiduciaria Aung San Suu Kyi, sterminino inermi patrioti e democratici e come l'unica speranza nell'est del mondo sia rappresentata dal nazi-battaglione Azov all'attacco dei filorussi del Donbass. Ecco, questo mi stava sullo stomaco e me ne sono liberato. ORA LAPAROLA AL PUNTUALE
MARIO MONFORTE. UNA CONSIDERAZIONE DA TENER PRESENTE, TANTO SINTETICAQUANTO PRECISA.
_Ho una “sensazione” non positiva della “cosa” che andiamo a vedere di condurre nella maniera migliore che ci riesca. Perché? Non perché “le cose” non siano chiare, anzi evidenti. Il M5S con questo governo è arrivato al punto di approdo. Infatti, una “caduta” può capitare, è un caso andato storto; due “cadute” pongono la domanda se sia un caso o no; tre “cadute” non sono casi, ma segnano direzione e modo d’essere. Si deve fare l’elenco? Reddito e pensione di cittadinanza (fonti di ampi consensi al M5S) condotti in modo del tutto striminzito, escludente e sottoposto a vincoli stringenti (di efficacia molto limitata); pensioni malamente affrontate (la quota 41 non muta granché la L. Fornero); investimenti ridotti al minimo (dall’ampio piano che avrebbero dovuto avere); questione Ilva “risolta” … a quella maniera; sí ai vaccini obbligatori; sí al Tap; sí al Muos; sí alle trivelle; sí infine al Tav (non solo TO-Lione, ma anche a tunnel-Foster a Firenze, per non dire del sí all’insensato aeroporto); Di Maio che dice di farsi tatuare in fronte il sí all’euro, quindi all’Ue, e – ciliegina (anzi, ciliegiona) sulla torta, il sí (decisivo) alla Von der Leyen (che accoppiata con la Lagarde alla Bce!). C’è qualcosa dacommentare? _
_
_ _E non basta: la pantomima del “noi 5S siamo per il no Tav, si fa la mozione …” - è inutile dire che sarà ovviamente battuta, ma questi stessi 5S non sono i “soci di maggioranza” del governo? – e la “riorganizzazione” del movimento indicata da Di Maio (qualcuno pensava che il voto on line l’avrebbe bocciata?), che, a parte l’indizione dei “facilitatori” (termine già insensato, ripreso dalle scienze della formazione), è di un vuoto totale (si “riorganizza” su che, a che, perché, per fare che?), e mostra solo l’intenzione di avere un po’ di apparato di sostegno (a eletti e governanti, ma a che fine? Per quello che stanno facendo?), a mo’ di para-partiticchio. È del tutto evidente - o almeno lo dovrebbe essere - che solo andando oltre il presente punto d’approdo del M5S si può mantenere e rilanciare non il movimento cosí com’è, ma mantenere e salvaguardare il fermento di reattività e di istanze e di cambiamento che il movimento ha suscitato e intercettato (e presto poi perso e il piano è inclinato verso il basso), e rilanciare il movimento come (quello che per ora chiamo) movimento democratico popolare (che è un prosequio ma anche un oltrepassamento, che richiede di sprofondare una serie di “costrutti” del tutto inadeguati e frenanti). Questo è (o dovrebbe essere), appunto, evidente.__
_
_Ma c’è una serie di ostacoli e impedimenti: l’attitudine a proseguire cosí come si è fatto e si sta facendo; le critiche a questioni e atteggiamenti specifici, ma non al complesso; la delusione e lo sconforto di tanti, che portano a distaccarsi, o comunque a ritenere che l’impegno non abbia grandi esiti (per cui lo si fa, sí, ma …); l’idea che non si possa e non si debba uscire con forza dirompente dalle secche (e dal dirigismo) in cui si è arenato il movimento; la mancanza di adeguata e approfondita comprensione della realtà (il capitalismo come modo di produzione e il capitalismo della fase presente, i suoi organi funzionali, come l’Ue, e l’adattamento dello Stato a tale funzione, la sua tecnologia, invece assunta ed esaltata in sé e per sé, la sua ideologia operativa ossia il liberalismo); il rinvio costante a “la pratica val piú della grammatica” (ma la pratica cieca è funzionale ad altro o non serve a niente). È vero che la situazione generale, culturale, mentale, comportamentale, in Italia (e non solo, ma siamo in Italia) è molto deteriorata; però cosí ci stiamo dentro e non ci se ne tira fuori. Donde la mia sensazione non positiva - ben motivata._ _Mi chiedo se almeno coloro che puntano (o punterebbero) a una gestione fattiva dell’assemblea del 4 ag. riescono a superare tali ostacoli e impedimenti, o vi soggiacciono. L’incontro di domani sera servirà a “fare il punto”. In un senso o nell’altro.__Mario Monforte_
Pubblicato da Fulvio Grimaldialle ore 16:38
8 commenti:
Invia tramite email
Postalo
sul blog
Condividi
su Twitter
Condividi
su Facebook
Condividi
su Pinterest
GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 5 STELLE NEL BUCO NERO NUN TE REAGGAE PIU’ LA STORIA IN FARSA: DI MAIO, L’OCCHETTO DEL MOVIMENTO, CONTE, IL SUO NAPOLITANO _Quos vult Iupiter perdere, dementat prius__ _(A coloro che vuole rovinare, Giove toglie prima la ragione) “_Come può un movimento proseguire nella sua azione di cambiamento della Cosa Pubblica? Necessariamente attraverso un continuo attacco al pericolo numero uno della collettività: il pensiero dominante, la forma di fascismo più pericolosa del XXI secolo_”. (Alessandro Di Battista, “Politicamente Scorretto”, edizioni Paper First)PRIMA DEL DILUVIO
Si stava al fresco, iniziando, con l’aiuto di Speck, succhi di mela, automobilisti rispettosi, gerani ai balconi, gente senza cellulari sui sentieri, abeti rossi e praterie di trifoglio, l’adattamento al salto dai consuetudinari 380 metri ai quasi 2000. Arrivavano, dalla bottega alimentare che mi consegnava la mazzetta dei giornali, le solite notizie appassionanti confezionate dalle eccellenze del giornalismo nostrano traendone i materiali da territori tra il deserto, la palude e i letamai. Grazie alle ottime condizioni ambientali, spirito e corpo riuscivano a tenergli testa. Statunitensi, ammattiti per gli scacchi di Venezuela e Siria, che sbattevano furiose sciabole su tonitruanti scudi in mezzo al Golfo; Elisabetta Due che, in ansia competitiva con l’omonima numero Uno, rilanciava pirati alla Drake contro petroliere da razziare; eletti europei che, in cambio di guiderdoni, cavolini di Bruxelles e _foie gras _di Strasburgo (da oche inchiodate quanto loro al patibolo della libertà), si prestavano a formare un “parlamento” che era tale come Salvini è Bismarck; l’inestinguibile flusso di zozzerie, volgarità, malandrinate e imbecillità Lega e PD che continuava a scorrere ai piedi degli italiani fermi e impassibili sulla sponda del fiume (mai un cadavere); i tg nazionali che al confronto di quelli tedeschi, francesi, russi, nigeriani (pure disponibili nel maso) parevano Sfera Ebbasta contro Aretha Franklin, tanto che ci si riprendeva solo alla vista del canale provinciale con i suoi jodel e i suoi caduti dalla bicicletta.IL MASSO DI SISIFO
Più arduo sostenere l’accanimento alla Sisifo con cui dovevamo riportare in alto la nostra fiducia nella capacità del fiorettista Di Maio di reggere al clavista Salvini, man mano che il punteggio nel masso che irrimediabilmente tornava a rotolare giù: la cacciata a Torino di un’eccellenza di vicesindaco per aver voluto scongiurare, nel solco della tradizione 5 Stelle, l’offesa di rombanti ferraglie automobilistiche alla strisciolina di alberi, malmenati dallo smog 365 giorni all’anno, che lassù chiamano Parco del Valentino; l’atteggiamento del topino in fuga dal gatto sulla questione dello sfasciaitalia dei patrioti leghisti che, alla vista della demolizione controllata della casa, si accontenta di portarsi via il suo pezzetto di formaggio (la scuola); il plauso prossenetico all’ectoplasma tardo-DC, Sassoli, presidente dell’Europarlamento e il voto autocastrante al pitbull da guerra Ursula von der Leyen… e via incorporando cetrioli. Ci si aggrappava al dato che, a parte il pupazzo acchiappavoti anti-migranti, i 5 Stelle erano stati gli unici a non dare dell’Antigone alla torpedine anti-italiana infilata nel Mediterraneo da Merkel e Soros, brava figlia nel nome del padre Ekkehart. Ekkehart Rackete di lei dichiaratosi orgogliosissimo, nonché ex-colonello della Bundeswehr e attivo nei settori Sicurezza e Investigazioni (leggi _Intelligence_) per la _Dr.FehrGmbH_, e produzione ed export di armamenti per la _Mehler Engineered Defence_. Intelligence e armamenti che sicuramente avranno contribuito a far arrivare qualche africano sui gommoni “salvati” da Carola.LA
FAMIGLIOLA RACKETE
Ripartiamo. S’era finito di stare al fresco e al verde relativamente incontaminato, ambientale e comportamentale e si era tornati tra le pietraie arroventate del nostro perenne malessere, ambientale e comportamentale. La combinazione tra trauma da rientro e la costellazione dei cinque corpi celesti, che per un po’ aveva illuminato le nostre oscurità, precipitato in un buco nero, è statala mazzata finale.
HANNO FATTO TUTTO DA SOLI Gli sbruffi anti-M5S dello sbruffone rignanese con le braghe alle caviglie sono passati come tuoni lontani che sembrano ronfi, senza lampi e senza pioggia. Quelli del fratello sfortunato del commissario Montalbano stanno alle esternazioni dei suoi avversari come Antonio Razzi sta a Cicerone. La guerra termonucleare dei media e dei sinistridestri a edicole, schermi e partiti unificati (l’unica Grande Destra) contro i 5 Stelle, se ha avuto qualche effetto tra la gente, ne ha conservato e rafforzato il consenso. Così come l’accanimento dei vignettisti satirici, da Vauro a Natangelo a Mannelli a Biani, eccetera, passati dal graffiare i potenti a sfottere chi ai veri potenti si oppone. La morte è sopravvenuta per suicidio. Il sì al TAV, un coacervo di infamie politiche, economiche, ambientali, infrastrutturali, morali, legali, da ridurre Tangentopoli, anche con le porte spalancate sul malaffare che consacra per i secoli a venire, a un furto di polli. Un assist a Salvini e a tutto ciò che il magliaro delle magliette ad hoc rappresenta in termini di distruzione dell’Italia, legale, morale, ambientale, culturale, civile, nazionale. O questo bubbone viene rimosso, a partire dai resistenti No Tav e di quanto rimane di luce nelle 5 Stelle, o siamo alla “fine della storia” di Fukuyama, almeno per l’Italia. CiaoDante.
UNA
NUOVA CRAVATTA PER DI MAIO IL MALE SI MANGIA IL BENE Il parecchio buono fatto, a dispetto di sinistri in trance e al soldo imperial-liberista, alla faccia di sindacalisti da Opera dei Pupi, spazzato via da un Conte azzeccagarbugli e da un ragazzotto rampichino, brillante scalatore, esperto di traguardi volanti, ma sconoscente di territorio, morfologia, storia, percorso e momenti cruciali che fanno vincere il giro. Reddito di cittadinanza, decreto dignità, salario minimo, legge spazzacorrotti, integrità collettiva assoluta e senza uguali e precedenti nella storia patria… Tutto finito nel buco nero con cui la classe dirigente più corrotta di per sé e nelle istituzioni in cui s’infila, dalla magistratura all’imprenditoria, dal sindacato ai media, sta sventrando il paese. A partire da Val di Susa, dal TAP, Terzo Valico, Muos amerikano, vaccini obbligatori, tutta roba che ieri andava disfatta e che ora risulta irreversibile, salvo penali da mandarci in default non una, ma tre volte. Menzogna sesquipedale, dato che le illegalità, la mafiosità, le violazioni di norme ambientali, la corruzione e, nel caso del Tav, la clausola anti-penali negli accordi, avrebbero resa vano qualsiasi tentativo di rivalsa. Cos’è successo? E’ successo che, come Landini ha buttato la maschera del Capitan Fracassa e non si è rivelato null’altro che il feudatario della marca sindacale sotto controllo dell’Impero confindustriale, così il Di Maio del cambiamento, già sospetto per cravattino e giacchetta di antica ordinanza, se ne è uscito democristiano intrecciato al paradigma dell’esistente. Più Occhetto che Renzi, della coppia dei demolitori del proprio esercito ha assunto, nella ripetizione farsesca, ma non per questo meno tragica per noi, l’ostinato rifiuto di andarsene, dopo aver quasi dimezzato in appena un anno le fila di quell’esercito. Cose che succedono e vengono tollerate solo da noi. Quanto a Conte Giuseppe, novello largointesista alla Napolitano, illustre avvocato che l’omino dell’uno vale me e che non dice mai “noi”, ma sempre e solo “io, io, io”, aveva messo lì in nome del suo movimento, aveva già fornito garanzie decisive, sia a Washington che al Quirinale. Prevarica la dichiarata neutralità del suo governo precipitandosi ad accreditare Guaidò legittimo presidente del Venezuela, si pone al seguito dell’intervento colonialista sub-Nato dell’UE nel Golfo, fatto passare per “missione di sicurezza” e, poi, frigge di soddisfazione all’elezione di una Juncker femmina, blù di sangue, nera di austerity, dal tasso alcolico minore e dalle zanne più affilate. Assolutamente inconcepibile l’approvazione data da lui e Di Maio all’ennesimo colpo di mano autocratico e privo delle più elementari foglie di fico democratiche della nomina dei quattro bonzi UE imposta dal duo carolingio al comando delle nostre vite. Di cui veramente significativi solo la pregiudicata (poi in virtù di Macron assolta) Lagarde, cara in particolare ai greci e a chi ne è debitore, e la ministra della guerra von der Leyen. A noi è rimasta la ciliegina sulla torta: presidente del Parlamento il mio ex-collega al TG3, Davide Sassoli, che poco faceva, ma molto irrideva dal suo scranno di raccomandato DC. Ma, si sa, quest’anno le ciliegie sono venute male. Prima dichiarazione di Von der Leyden, dopo l’elezione a capo della Commissione, vinta grazie solo agli “euroscettici” 5 Stelle, più o meno così: “Merkel sarà pure la mia madrina, ma che si guardi bene dall’irritare Trump, Washington, la Nato e il mio rottweiler e compiacere Putin insistendo sul Nord Stream II”. A Conte , gi bistrattato da buffo fantaccino agli ordini dei generali Salvini e Di Maio, il riconoscimento più prestigioso è venuto dal noto selezionatore di centrattacchi per la Nazionale: da Berlinguer, attraverso Renzi e Berlusconi, a Conte. Per Eugenio Scalfari, dall’altro ieri, Conte è “_il nuovo Moro_”, come lui salvatore del paese attraverso la ricomposizione degli opposti. All’avvocato sono arrivati i capponi di Renzo, pardon, di Eugenio. CONTE E DI MAIO INTERCETTATI Abbiamo anche noi i nostri trojan, cosa credete. E abbiamo intercettato il dialogo tra Di Maio e Conte alla vigilia del patatrac del 25 luglio (data di rivolgimenti storicamente collaudata).PERSEVERARE
DIABOLICUM
Ciao Gigi, _ciao Beppe. Beppe, qua ci giochiamo il governo. _Tranquillo, Giggino, è tutto sotto controllo, ce la caviamo_. Magari tu, che ormai piaci anche a Scalfari e a Boccia, ma io rischio di finire sotto il treno._ Guarda, si fa così: io mi prendo la responsabilità di farlo partire quel treno, ma me la cavo inventandomi gigantesche penali da pagare e giurando che UE e Parigi tireranno fuori un mucchio di soldi mentre noi non metteremo che pochi spiccioli. _Ma non è vero niente, né le penali, né i soldi! Lo dice anche l’analisi costi-benefici! E poi, lo capisci o no che noi sul NO TAV ci abbiamo costruito fiducia, voti, governo e fortune varie! _ E ve li manterrete, oddio, magari con qualche piccolo contraccolpo. Domani vado al Senato e dò una passata di amuchina ai foruncoli russi di Salvini. Voi fate gli indignati e uscite dall’aula. Poi ci si vede tutti da Giolitti. _Ma, Pippo, il treno, il treno…!_ Tranquillo, Giggino, intanto abbozzi, ma ti rifai alla grande promettendo che quel treno dovrà passare per il parlamento dove, a votare no contro tutti, farai un figurone. E il governo andrà, il treno pure e anche voi, seppure con qualche stella appena appannata. _Sei sicuro, Giuse? Ma poi c’è la questione delle autonomie differenziate e lì addio altre stelle, resteremo al buio?_ Qualcosa ci inventeremo anche per quelle. Ad agosto, si sa, in Italia passa tutto, altro che treni, interi modelli di sviluppo. Io mi vedo con Ursula e Christine che ci devono ricambiare i pasticcini. Tu intanto vai a cena con Matteo, omnia munda mundis! _Cosa?_ _Vado. Ciao Giuse.__
_
_
_
_ ___
C’ERAVAMO TANTO AMATI Ho letto l’ultimo libro di Alessandro Di Battista, felicemente, eversivamente, titolato “Politicamente scorretto”. A mettere l’uno accanto all’altro, i due dioscuri del MoVimento, con le rispettive facce, parole, non ci si riesce a capacitare che si chiamino vicendevolmente “fratelli”. Per quanto fossero tali anche i figli di Adamo. A me pare che si debba smettere di pensare, come pensa lui, che il M5S sia tutto Di Maio. Fin da quando ho condiviso la battaglia, di valle, regione, nazione, Europa, mondo, dei No Tav, dei suoi combattenti, della sua immensa comunità, dei suoi protagonisti come Alberto Perino (vedi il docufilm “FRONTE ITALIA, PARTIGIANI DEL DUEMILA”), e poi le altre lotte che scorrono come vene per tutto il corpo del paese, gli attivisti, il popolo dei 5 Stelle, i suoi elettori, dimostravano di essere il più forte antidoto ai tumori innestati da fuori e sviluppati da dentro. Non possono tutti essersi spenti. Si diano una mossa. Se rinnoviamo la salutare pratica costi-benefici del benemerito e mai smentito ingegner Marco Ponti e l’applichiamo al governo detto gialloverde, otteniamo uno zero benefici e costi altissimi per la componente verde e una bilancia in precario equilibrio per quella gialla. Questo, fino a l’altro giorno. Quando Mattarella avrebbe avuto ancora qualche esitazione a proclamare “o UE, o USA, o Nato o niente”. Con il voto a Ursula von der Leyen e il passi al TAV, questo governo e quello che noi tutti abbiamo pensato fossero i 5 Stelle sono diventati incompatibili. Un saluto ad Alessandro Di Battista, Nicola Morra, Paola Taverna, Alberto Airola, Roberta Lombardi, Gianluigi Paragone, tanti altri e, speriamo bene, Virginia Raggi. “_E’ proprio quando non si ha più nulla da perdere che si ricomincia a vincere_” (Alessandro Di Battista, “Politicamentescorretto”)__
Pubblicato da Fulvio Grimaldialle ore 17:59
7 commenti:
Invia tramite email
Postalo
sul blog
Condividi
su Twitter
Condividi
su Facebook
Condividi
su Pinterest
Post più vecchi
Home page
Iscriviti a: Post (Atom)Una voce poco fa...
Chi comanda il mondo? Lo chiediamo a Voltaire, forse lui lo sadi Elena Dorian
Un prezioso e arguto contributo, fuori tema ma non troppo, al dibattito sull’ Eurocontest della canzone, tenutosi nel 2019 a Tel Aviv e rifiutato da Roger Waters e altri di valore. Intervista a Fulvio Grimaldi di Barbara Tampieri. Un giro d’orizzonte su esperienze passate e deduzioni per l’oggiTragedie e Ladroni
di Marco Cedolin
Neppure in un Paese del quarto mondo (o del quinto nel caso esistesse) può accadere di entrare con la propria auto in autostrada, pagando un pedaggio faraonico, e ritrovarsi a morire ammazzati nel crollo del ponte che si sta attraversando in tutta tranquillità. Ma purtroppo in Italia succedono anche queste cose. Nel Paese dove sono stati spesi ad oggi decine e decine di miliardi di euro per costruire linee ad alta velocità destinate ad una esigua minoranza dei passeggeri ed a merci di fantasia che non ci sono mai salite, mentre i pendolari spesso sono costretti a viaggiare su littorine diesel a 42 gradi d'estate e prossime allo zero d'inverno, il più delle volte su tratte a binario unico, può accadere anche questo. In un Paese dove larga parte della rete autostradale italiana, costruita con i soldi dei contribuenti e non dei privati, da decenni è stata regalata (o se preferite data in concessione a prezzi ridicoli) a due famiglie di ladroni…leggi tutto
Strepitosa canzone politica di Povia. Chi l’avrebbe detto. Ora si spiega perchè il cantautore sia stato fatto scomparire. Nettuno TV di Bologna intervista Anna Cometti, responsabile media della comunità eritrea di Bologna, sul docufilm "ERITREA, UNA STELLA NELLA NOTTE DELL'AFRICA" di Fulvio Grimaldi e Sandra Paganini, presentato al Teatro Centofiori di Bologna. Il punto su come stiamo messi di Gianluca Ferrara, del tuttocondivisibile.
Significativo video di una conferenza stampa presso la sede ONU di NY in cui la giornalista canadese indipendente Eva Bartlett - ce ne fossero nei nostri media ! - risponde alla domande, basate sulla solita solfa della propaganda Nato, di un giornalista del periodico norvegese Aftenposten. Conviene memorizzare le affermazioni della collega canadese. Servono a rintuzzare efficacemente i ratti dei MSM. "11 Settembre La Nuova Pearl Harbor" - Sintesi (di Massimo Mazzucco). Conferenza di FERDINANDO IMPOSIMATO a Manziana (RM) su NO ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE, con GIANLUCA PERILLI, capogruppo M5S al Consiglio Regionale del Lazio. Modera FULVIO GRIMALDI. "Eritrea, un'altra narrazione", breve documentario in inglesesull'Eritrea.
Video e analisi interessanti, tra elementi incontrovertibili (l'assenza di telecamere e video al Bataclan) e considerazioni da corroborare. Le conclusioni, comunque, sono da prendersi in seriaconsiderazione.
Le cose che ci nascondono. Dopo la condanna a morte dei due figli di Gheddafi, da parte della giunta terrorista dei Fratelli musulmani a Tripoli, esplodono nelle città libiche le manifestazioni per Gheddafie la Jamahirija.
Nientemeno che a New York si protesta contro il menzognificio CNN all'insegna dello slogan "NON USATE PARIGI COME PRETESTO PER RAZZISMO E GUERRA!" Quando da noi, qualcosa del genere davanti al nostro menzognificio a reti e testate unificate??? INTERVENTI DI FULVIO GRIMALDI Un mio intervento alla trasmissione “La Zanzara” di Radio 24, venerdì 8 dicembre 2017, con i due teppistelli di servizio Cruciani eParenzo.
Intervista di Fulvio Grimaldi su vari temi del confronto in atto tra imperialismo e nazioni che si sono sottratte al controllo degli Usa e di altre potenze occidentali, a partire dall’Africa, dall’Eritrea e dai paesi arabi. L’intervista è stata raccolta da Patrick Mattarelli per l’archivio storico dello Studio Bianco di Fano. SPUTNIK: L'Italia al guinzaglio della NATO Intervista di Fulvio Grimaldi all'agenzia "Sputnik" sulla Nato, il ruolo della Nato in Italia, l'assedio della Nato alla Russia e le prosperttive di una conflagrazione mondiale. Mia intervista all'agenzia Sputnik sull'accerchiamento militare della Russia da parte della Nato. Mia intervista all'agenzia Sputnik sull'accerchiamento militare della Russia da parte della Nato. Intervista al sito Informazione Indipendente sull'Eritrea, detto Stato Canaglia e sottoposto a sanzioni e minacce di aggressione dai soliti avvoltoi uccidentali. Paese bellissimo, dignitoso e giusto che ho conosciuto durante la sua trentennale lotta di liberazione dal dominio etiopico e che ho ritrovato nel 25° anniversario della sua indipendenza e del suo cammino di libertà, progresso edemancipazione.
Intervista a "Pravda" di Fulvio Grimaldi sulla Libia ieri e oggi A Montesilvano Pescara) si è svolto l'annuale congresso dei giovani eritrei che ha riunito 450 giovani della diaspora, da Italia, Europa, Americhe. Mi è stato concesso l'onore di dare un saluto, anche in ricordo delle testimonianze che ho potuto dare della lotta di liberazione di questo grande popolo, fin dal 1970. Fulvio Grimaldi sugli attentati a Bruxelles. Presidio No War e No Guerra No Nato all'ambasciata turca di Roma. La Turchia, Stato Canaglia e pilastro bellico della Nato, insieme agli alleati Israele e tirannie del Golfo, è il principale promotore del terrorismo jihadista in Siria e Iraq ed è anche uno stretto alleato dell'Italia in una Nato che ci trascina in una guerra di sterminio dopo l'altra. Fuori l'Italia dalla Nato. Via le basi Usa e Natodall'Italia.
Intervento di Fulvio Grimaldi su Nato, guerre, sovranità, TTIP, al convegno "E' la stampa, bellezza!" , il 24 gennaio 2016, al Palazzo Congressi "Alta Forum" di Capodarsego (PD), organizzato da"Salusbellatrix".
Fulvio Grimaldi a Matrix_di byoblu _
Parigi, Mali, mondo: chi è terrorista e cosa vuole. L'eroico Erri De Luca fugge da una contestazione della sua infame solidarietà con Israele, esattamente come scappò da un convegno in cui gli avevo chiesto ragione del suo appoggio allo Stato Canaglia. Ridimensioniamo certi "eroi". Intervista a Fulvio Grimaldi in occasione della presentazione a La Spezia del suo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi basi, Grandi crimini". 30 maggio 2015. Fulvio Grimaldi e Giulietto Chiesa sul menzognificio mediatico. Ornella Bertarotta, senatrice 5Stelle, intervista Fulvio Grimaldi. Intervista a Fulvio Grimaldi su Nato, basi e poligoni. Parte da Roma, Piazza SS:Apostoli, la campagna del Comitato No Guerra No Nato contro l'esercitazione Nato Trident Juncture 15 e per l'uscita dell'Italia e dell'Europa dalla Nato. Il 26 ottobre, convegno internazionale sulla Nato, al Centro Congresso di Via Cavour, Roma. Intervento di Fulvio Grimaldi a Lari (PI)daringtodo
quotidiano di arte, inf. culturale e spettacolo Intervista. Fulvio Grimaldi, lo sguardo “altro” sul mondo E’ la politica internazionale la grande trascurata dai media italiani. Sappiamo ben poco di cosa accade altrove, ma sappiamo tutti che influenzerà le vite di ciascuno. Ne parliamo con Fulvio Grimaldi.continua...
Video realizzato in occasione dell'iniziativa all'interno della Festa Rossa di Rifondazione Firenzesettembre 2012
Intervista realizzata da La magia di un libroluglio 2012
1/4 2/4 3/4 4/4
Intervista realizzata da Onda International Newspaper Sestri Levante, giugno 2012LIBIA E DINTORNI
Conferenza di Fulvio Grimaldi Bergamo, 30 maggio 2011 SITI DEGNI DI ATTENZIONE * - thesim83.splinder.com * - www.911truth.org * - www.alternativamente.org * - www.americanfreepress.net * - www.americanstateterrorism.com * - www.antimperialism.net * - www.antimperialista.com* - www.antiwar.com
* - www.arabmonitor.info * - www.areaglobale.org * - www.comedonchisciotte.org * - www.controinformazione.it * - www.counterpunch.org * - www.criticamente.it * - www.ctrterrorism.org* - www.disinfo.com
* - www.disinformation.com * - www.freearabvoice.org * - www.fromthewilderness.com * - www.globalresearch.ca * - www.hintergrund.de * - www.indymedia.org* - www.infoaut.org
* - www.informationclearinghouse.info * - www.infowars.com * - www.islammemo.cc * - www.luogocomune.net * - www.megachip.info * - www.misteriditalia.com * - www.peacereporter.net/it * - www.propagandamatrix.com* - www.reset.it
* - www.sottovoce.it * - www.truthout.com * - www.tuttinlotta.org * - www.unansweredquestions.org * - www.whatreallyhappened.com * ariachetira.blogspot.it/* etinomia.it
* http://www.notavavigliana.it* Il corrosivo
* Marco Cedolin
* No gruerra No Nato* Novorussia Today
* Russia Today
* Sputnik News
* sputniknews.com/
* TASS Russia News Agency * Voice of Sevastopol* www.byoblu.com
* www.cambiailmondo.org * www.connessioni-connessioni.blogspot.it * www.dallaterranativa.it* www.fiom.cgil.it
* www.geheim-magazin.de * www.informarexresistere.fr. * www.liberiasinistra.it * www.notav-valsangone.eu* www.notav.eu
* www.notav.info
* www.notavtorino.org * www.redazione@infopal.it * www.sinistrainrete.info * www.spintadalbass.org * www.syrianfreepress.wordpress.com * www.tgvallesusa.it, * www.trasversal-mente.blogspot.itCERCA NEL BLOG
ISCRIVITI A MONDOCANEPost
Atom
Post
Tutti i commenti
Atom
Tutti i commenti
SEGUIMI VIA EMAIL
STATISTICHE
TRAILER DOCUFILM
Trailer del docufilm di Fulvio Grimaldi e Sandra Paganini "O LATROIKA O LA VITA"
Trailer del docufilm di Fulvio Grimaldi "ERITREA, UNA STELLA NELLANOTTE DELL'AFRICA"
_I LIBRI E I DOCUMENTARI VIDEO DI FULVIO GRIMALDI POSSONO ESSERE ORDINATI AL SEGUENTE INDIRIZZO E-MAIL: __VISIONANDO@VIRGILIO.IT_ _VENGONO INVIATI PER POSTA NORMALE._ SELEZIONI DA DOCUFILM DI FULVIO GRIMALDI La copia integrale dei docufilm di Fulvio Grimaldi può essere richiesta scrivendo a visionando@virgilio.it. Conferenza di presentazione a Pitelli (SP) del docufilm “L’Italia al tempo della peste”, in cui si parla di varie violenze inflitte a territorio e comunità. 5 anni dall'inizio dell'olocausto iracheno. Selezione di 20' dal mio terzo docufilm sull'Iraq, della durata di 90', "UN DESERTO CHIAMATO PACE", girato in Iraq nel corso della guerra d'aggressione del 2003. Selezione del mio secondo docufilm sull'Iraq: "CHI VIVRA'... IRAQ!, trasmessa da Pandora TV. Selezione di 15' del docufilm (90') "Armageddon sulla via di Damasco" che, partendo dalla fine della Siria e dall'orrendo linciaggio di Gheddafi, ordinato e applaudito da Hillary Clinton, fino alla'irruzione delle bande jihadiste formate, istruite e pagate da Nato e petrodittatori del Golfo, sullo sfondo della fasulla "guerra al terrorismo" con cui l'Uccidente intende ridisegnare il Medioriente in termini colonialisti. La fuga dei popoli parte da lì. Ma nessuno di coloro che piangono sui rifugiati se lo ricorda. Selezione dal docufilm "Maledetta Primavera" sulle primavere arabe e lotta e martirio della Libia. Selezione dal docufilm "L'Italia al tempo della peste". Selezione dal docufilm "FRONTE ITALIA, PARTIGIANI DEL 2000". Oltre ai capitoli compresi, il docufilm di 90', illustra lo scempio del Tav Terzo Valico, tra Liguria e Piemonte e le relative lotte. Il tutto sullo sfondo della colonizzazione dell'Italia da parte de poteri finanziari e guerrafondai. Selezione dal docufilm "Messico, angeli e demoni nel laboratoriodell'Impero".
DOCUMENTARI
LIBRI
_maggiori informazioni >>>_ _maggiori informazioni >>>_APPUNTAMENTI
Si parlerà dell'Africa attualmente sotto attacco di Africom, il comando Usa per l'Africa, della Legione francese, delle multinazionali predatori di terre e risorse minerarie, dei conflitti accesi dal nuovo colonialismo nel Corno d'Africa, della resistenza di un paese che non accetta condizionamenti imperiali. GENOVA, PONTEDECIMO, Sala della Beata Chiara, Via Bonaventura 4, sabato 4 giugno, ore 21.00, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini". Ore 19.30 Apericena di autofinanziamento. Organizza Movimento No Tav Terzo Valico. PASTURANA, CASCINA ORTO (AL), venerdì 3 giugno, ore 21.30, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini". Ore 19.30 Buffet autogestito. Organizzano Comitati No Tav Terzo Valico. BASSANO DEL GRAPPA, sabato 2 aprile, ore 16.00, Ridotto del Teatro Remondini, Via SS: Trinità 8, FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm su Libia e Primavere arabe, "MALEDETTA PRIMAVERA". CASTELFRANCO VENETO,, 1 aprile, ore 20.30, Biblioteca Comunale, Piazza San Liberale, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini". Organizza Movimento 5 Stelle. MILANO, Casa Rossa, Via Monte Lungo 2, 19 dicembre, ore 18.00, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini". Segue cena sociale. POMPEI, 11 dicembre, ore 21.00, al centro "Pompeilab", FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini". CONTRO LA NATO, CONTRO LE BASI, CONTRO LA GUERRA E CONTRO IL TTIP, laNato economica.
Quattro incontri con Fulvio Grimaldi e la presentazione del docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini" , o per discutere del Trattato di Libero scambio tra Usa e UE(TTIP).
30 ottobre, Roma, S.Maria della Pietà, Padiglione Ex-Lavanderia, ore 18.00: "L'ITALIA DAL TEMPO DELLA PESTE" 13 novembre, Lecce, Officine Ergot, Piazzetta Falconieri 1, B, ore 18.00: "ARMEGEDDON SULLA VIA DI DAMASCO". 15 novembre, Cecina, Via Landi 14, Centro Accademico Fabrici, ore 16.00: con l'europarlamentare M5S Tiziana Begin: "TTTIP, IL TRATTATOCAPESTRO"
21 novembre, Vignola (MO), Circolo Ribalta, ore 20.30 : "L'ITALIA ALTEMPO DELLA PESTE"
VENEZIA, 17 ottobre 2015, ore 20.30, TEATRO GROGGIA, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini". Organizzano Cantiere Groggia eGruppo 25 aprile.
SAVONA, LIBRERIA UBIK, 10 OTTOBRE, ORE 18.00, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini". PIACENZA, 15 ottobre, ore 21, Via Taverna 38, presso Circoscrizione 1, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini". Partecipa Giulia Albertoni, capogruppo M5S Consiglio Regionale Emilia-Romagna. Organizza "Amici di Beppe Grillo Piacenza". MONTELUPO FIORENTINO, Via della Chiesa 27, domenica 20 settembre, ore 21.00, alla Festa di "Verso Sinistra", FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini" ROMA GARBATELLA, venerdì 18 settembre, circolo ARCI di Via Pullino 1, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini" , Organizza"Indipendenza".
CASCIANA TERME LARI (PI), sabato 8 agosto, ore 18.00, nell'ambito della "Festa Rossa", al Parco S.Pertini" di Perignano, Fulvio Grimaldi e Manlio Dinucci (giornalista e analista geopolitico), parleranno della Nato e della drammatica urgenza per l'Italia di uscirne. ANGUILLARA, 25 LUGLIO, dalle 19.00, STAZIONE DEL CINEMA DI ANGUILLARA (rm), Via Anguillarese 145 (accanto alla stazione), nell'ambito dell'Escamontage Film Festival Itinerante, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini" LADISPOLI (RM), 23 LUGLIO, ORE 21.00, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini". Organizza MOVIMENTO 5 STELLE. Partecipa il senatore 5 Stelle Nicola Morra.. RAVENNA, 12 LUGLIO, 21.00, Al Bagno Ruvido, Lungomare C.Colombo 2/B, Punta Marina Terme, FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm "MESSICO, ANGELI E DEMONI NEL LABORATORIO DELL'IMPERO".Il NAFTA, accordo di libero scambio tra Messico, Usa e Canada, che ha distrutto il paese della prima grande rivoluzione del '900, è il modello per il TTIP, accordo di libero scambio Usa-UE, negoziato in segreto tra Washington e gli eurocrati di Bruxelles. Organizza il Circolo Vilma Espin Guillosdi Italia-Cuba.
PITELLI (SP), 21 GIUGNO, 21.00, Piazza Degli Orti, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini. Organizza Pro Loco Pitelli CREMONA, 19 GIUGNO, 20.30, Sala Zanoni, Via del Vecchio Passeggio 1, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini. Organizza Circolo Hilda Guevara di Italia-Cuba. CAGLIARI, 17 giugno, 17.30, Teatro Adriano, Via Sassari 16,FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini. Art'In, Ass.Culturale. BRINDISI, 12 GIUGNO, ORE 18.30, Susumaniello Wine Bar, Via Tarantafilo 17, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini. Organizza "No Carbone", "Salute Pubblica" TARANTO, 13 GIUGNO. ore 19.30, Istituto Musicale G. Paisiello, Via Duomo 276, Città Vecchia, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini. Organizza Comitato di Quartiere Città Vecchia. MONOPOLI (BA), 10 giugno, ore 20.00, Auditorium Chiesa Sacro Cuore, Via Fiume,FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini. Organizza Naturalmente. A LA SPEZIA, 30 MAGGIO, ORE 16.30, Sala Conferenze COOP, Canaletto. FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini. OrganizzanoComitati Spezzini.
A MACERATA, 24 maggio, ore 21.00, Cinema Italia, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini. Organizza Movimento 5 StelleMacerata.
A BELLA (PZ), Basilicata, 17 maggio, 18.00, Cineteatro Comunale, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini A PISTICCI, BASILICATA, 16 MAGGIO, ORE 17.30, SALA CONSILIARE, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini". A CIAMPINO, ROMA, IL 21 MAGGIO 2015, ALLE ORE 18.00, Cineteatro "Il Piccolissimo", Via Ludovico Ariosto 2, Fulvio Grimaldi interviene, con altri, sul TTIP, Trattato di Libero Scambio Usa-UE. A Cesena, il 7 maggio, ore 21.00, Via Genova (Zona dell'ex-mercato frutticolo), FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini". Organizza: Magazzino Parallelo. A Castel Bolognese, 6 maggio, ore 20.30, al Teatrino del Vecchio Mercato, Via Rondanini 19A, FULVIO GRIMALDI presenta il nuovo docufilm "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini". Organizza: "Nuove Resistenze". A Lampedusa, 1.MAGGIO,eo organizzata dall'Ass. Askavusa, prima nazionale del nuovo docufilm di Fulvio Grimaldi "L'ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE - Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini", ARICCIA (RM), 12 APRILE, ORE 17,30, Casa delle Associazioni Ariccia, Via della Strada Nuova, Fulvio Grimaldi, Fabio Massimo Castaldo, M5S, Elena Fattori, europarlamentare M5S, Valentina Corrado, M5S, denunciano gli effetti criminali del TTIP, Accordo di Libero ScambioUSA-UE.
ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE), 28 marzo 2015, ore 17.30 Palazzo del Mare, Lungomare Trieste, FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000, DAI NO TAV AI NO MUOS TUTTI I NO DELLARESISTENZA.
CASERTA, 22 marzo 2015, ore 21, al Circolo Jarmusch, FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000, DAI NO TAV AI NO MUOS TUTTI I NO DELLA RESISTENZA. AOSTA, 13 febbraio, ore 21.00, Sala dell'Hotel des Etats, Piazza Chanoux 8, FULVIO GRIMALDI illustra il TTIP, trattato di scambio capestro USA-UE, alla mano del modello messicano, con il suo docufilm "ANGELI E DEMONI NEL LABORATORIO DELL'IMPERO". VERRES (AO), 13 febbraio, ore 17.00, Sala della Conferenza della Biblioteca, Via delle Murasse 1, FULVIO GRIMALDI illustra il TTIP, trattato di scambio capestro USA-UE, alla mano del modello messicano, con il suo docufilm "ANGELI E DEMONI NEL LABORATORIO DELL'IMPERO". DONORATICO (LI), venerdì 6 febbraio 2015, ore 21, Sala del Centro Diurno, Piazza Europa: "Commercio libero o schiavi delle multinazionali". Fulvio Grimaldi presenta "MESSICO, ANGELI E DEMONI NEL LABORATORIO DELL'IMPERO". Convegno sul TTIP, di cui il Messico è il primo modello. Organizza la Sinistra per Castagneto. FOGGIA, 9 gennaio, ore 21.00, CSOASCURIA, Via Zara 11. FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000, DAI NO TAV AI NO MUOS TUTTI I NO DELLA RESISTENZA. BASSANO DEL GRAPPA, 5 dicembre, ore 20.30, Saletta Bellavitis, Via Beata Giovanna 65, FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm "ARMAGEDDON SULLA VIA DI DAMASCO", uno sguardo diverso sulla guerra alla Siria. Organizza, Assemblea Antifascista Bassanese. LECCE, sabato 8 novembre, ore 17.00, circolo ARCI, Corte dei Chiaramonte 2. FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000, DAI NO TAV AI NO MUOS TUTTI I NO DELLARESISTENZA."
VIGNOLA (MO), 25 ottobre, ore 21.00, al Circolo Rivalta, Lavabo di Via Zenzano, FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000, DAI NO TAV AI NO MUOS TUTTI I NO DELLA RESISTENZA." PIACENZA, Ass Naz. Italia-Cuba, Sala Giordano Bruno, Via G. Bruno 6, ore 21.00 del 14 ottobre, FULVIO GRIMALDI PRESENTA IL DOCUFILM "MESSICO, ANGELI E DEMONI NEL LABORATORIO DELL'IMPERO, un esempio agghiacciante di cosa il TTIP, trattato di libero scambio UE-USA provocherà in Europa. ANGUILLARA (RM), Stazione del Cinema (a 20 m. dalla stazione ferroviaria), Via Anguillarese, dalle ore 17.00 dell'11 ottobre, nel quadro della presentazione della nuova stagione di Escamontage, film, poesia, canzoni, il PREMIO ALLA CARRIERA A FULVIO GRIMALDI, giornalista e documentarista con estratti dei suoi ultimi docufilm. MONTEGROTTO TERME (PD), 3 ottobre, 20.45, Circolo Culturale P.L., Ighina, Via Gramsci 6. Convegno con Fulvio Grimaldi e proiezione del suo docufilm "Fronte Italia-Partigiani del 2000". LAMPEDUSA, 26 settembre, ore 17.00: Imperialismo e militarizzazione, conferenza con Fulvio Grimaldi. Ore 22.00: proiezione del film di Fulvio Grimaldi "Fronte Italia-Partigiani del 2000" e dibattito con l'autore. Organizza Lampedusa Film Festival. GAETA, Festa di Liberazione, Piazza Mons. Di Liegro, 30 agosto, ore 20.00: Fulvio Grimaldi presenta il docufilm"Fronte Italia-Partigiani del 2000, dai No Tav ai No Muos, tutti i No della Resistenza". Dalle 17.30 dibattito pubblico "Fronti di Lotta in Italia e sul nostroterritorio".
RAVENNA, Lido Adriano, Viale Parini 48, 24 luglio, ore 21.00, FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm"Fronte Italia-Partigiani del 2000, dai No Tav ai No Muos, tutti i No della Resistenza". Segue dibattito. LIVORNO, 20 luglio 2014, ore 21.00, Laboratorio SKA, Via Pannocchia, FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm"Fronte Italia-Partigiani del 2000, dai No Tav ai No Muos, tutti i No della Resistenza". Ore 20.00cena sociale.
VAIE, Val di Susa, sabato 19 luglio, al Presidio No Tav, ore 21.00, nel quadro della marcia nazionale No Tav Avigliana-Chiomonte, FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm "Fronte Italia-Partigiani del 2000, dai No Tav ai No Muos, tutti i No della Resistenza". Segue dibattito. POMPEI, sabato 12 luglio, ore 21, via Astolelle, 122 - FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm "Fronte Italia-Partigiani del 2000, dai No Tav ai No Muos, tutti i No della Resistenza". Segue dibattito. Organizza"Pompei Lab".
BRACCIANO (RM), venerdì 4 luglio, ore 21.00 nel la sala dell'Archivio Storico, Piazza del Castello, nell'ambito del BRACCIANO FILM FESTIVAL, Fulvio Grimaldi presenta il docufilm "Fronte Italia-Partigiani del 2000, dai No Tav ai No Muos, tutti i No della Resistenza". GENOVA, 30 GIUGNO, Ex-Latteria Occupata, Angolo Piazza Sarzano, ore 21.00 FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm "Fronte Italia-Partigiani del 2000, dai No Tav ai No Muos, tutti i No della Resistenza". Dalle 17.00 Festa di quartiere con letture, mostre, rinfresco. MANZIANA (RM), venerdì 27 giugno, ore 20.30, nella Limonaia della Biblioteca Comunale in Via Ceciarelli, Fulvio Grimaldi presenta il docufilm "FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000" su No Tav, No Muos, No Terzo Valico, e tutti i NO della resistenza. Interviene il senatore Cinque Stelle MARIO MICHELE GIARRUSSO, membro della Commissione Parlamentare su mafie e altre associazioni criminali. CATANIA, 12 giugno, ore 20, Via S.Elena (Quartiere Antico Corso), Fulvio Grimaldi presenta il docufilm "FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000" su No Tav, No Muos, No Terzo Valico, e tutti i NO della resistenza. Organizza Centro Popolare Experia. CESENA, 10 giugno, ore 21.30, Circolo ARCI Magazzino Parallelo, Via Genova 70, Mercato ortofrutticolo), FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm "FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000" su No Tav, No Muos, No Terzo Valico, e tutti i NO della resistenza. Ore 20 apricena. Organizza Coord. Stop Orte-Mestre, No Tav Cesena. ROMA, 6 giugno, Circolo ARCI Garbatella, Via Pullino 1, ore 20.15, FULVIO GRIMALDI presenta Fronte Italia-Partigiani del 2000 - Dai No Tav ai No Muos, tutti i No della resistenza". Organizza"Indipendenza".
STIA (AR), Teatro della Lana, 22 maggio, ore 21.00. Fulvio Grimaldi presenta il docufilm "FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000", su no TAV no MUOS e altri NO della Resistenza. POZZOLO (AL), Cantine di Castello di Pozzolo, ore 21, Fulvio Grimaldi presenta il nuovo docufilm "FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000, dai No Tav ai No Muos, tutti i NO della Resistenza". Organizza Movimento NoTav - Terzo Valico.
AVIGLIANA (TO), Valsusa, 2 maggio, ore 20.30, Teatro Fassino, FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm "FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000, dai No Tav ai No Muos, tutti i NO della Resistenza". Organizza il ComitatoNo Tav Avigliana.
NISCEMI (CL), 25 e 26 Aprile, ore 20.30, FULVIO GRIMALDI presenta in Prima Nazionale il docufilm, "FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000, dai No Tav ai No Muos,tutti i NO della Resistenza". Organizza Comitato NOMUOS di Niscemi.
GRUGLIASCO (TO), 22 aprile, ore 21.00, Biblioteca Popolare "Il faggio rosso", Via La Salle 22, FULVIO GRIMALDI presenta in anteprima nazionale il suo nuovo docufilm "FRONTE ITALIA- PARTIGIANI DEL 2000, dai No Tav ai No Muos, tutti i No della Resistenza". Organizza Grugliasco Comunità Sostenibile. GAETA, 11 aprile, ore 20.30, Cenaforum Resistente. Via Indipendenza 262, al termine della rassegna di suoi docufilm, FULVIO GRIMALDI presenta " Target Iran", un film sull'Iran come non ce lo fanno conoscere. Organizzano "Giovani Comunisti" di Gaeta. A Roma, Garbatella, Compitato Popolare, Via Passino 20, sabato 29 marzo, ore 18, FULVIO GRIMALDI presenta il suo docufilm Araba fenice, il tuo nome è Gaza. Segue dibattito. Cucina Popolare A Vittorio Veneto, lunedì 13 gennaio, 20.30, Biblioteca Comunale, Piazza Giovanni Paolo I, FULVIO GRIMALDI presenta il docufilm "Armageddon sulla via di Damasco", Siria e Medioriente dopo tre anni di aggressione imperialista e Al Qaida. INFORMAZIONI PERSONALI FULVIO GRIMALDI SU FACEBOOK Profilo di Fulvio GrimaldiCONTATTI
Scrivi a Fulvio GrimaldiARCHIVIO BLOG
* ▼ 2019 (58)
* ▼ agosto (1)
* Minuti o secondi alla mezzanotte nucleare?----- U...* ► luglio (3)
* ► giugno (13)* ► maggio (8)
* ► aprile (7)
* ► marzo (7)
* ► febbraio (10) * ► gennaio (9)* ► 2018 (84)
* ► dicembre (6) * ► novembre (8) * ► ottobre (6) * ► settembre (6) * ► agosto (12)* ► luglio (5)
* ► giugno (6)
* ► maggio (9)
* ► aprile (9)
* ► marzo (6)
* ► febbraio (5) * ► gennaio (6)* ► 2017 (89)
* ► dicembre (2) * ► novembre (8) * ► ottobre (4) * ► settembre (9)* ► agosto (9)
* ► luglio (6)
* ► giugno (8)
* ► maggio (9)
* ► aprile (11)* ► marzo (12)
* ► febbraio (3) * ► gennaio (8)* ► 2016 (98)
* ► dicembre (12) * ► novembre (6) * ► ottobre (8)* ► settembre
(14)
* ► agosto (9)
* ► luglio (5)
* ► giugno (5)
* ► maggio (5)
* ► aprile (4)
* ► marzo (10)
* ► febbraio (10) * ► gennaio (10)* ► 2015 (36)
* ► dicembre (3) * ► novembre (4) * ► ottobre (2) * ► settembre (4)* ► agosto (5)
* ► luglio (2)
* ► giugno (3)
* ► maggio (3)
* ► aprile (3)
* ► febbraio (3) * ► gennaio (4)* ► 2014 (33)
* ► dicembre (3) * ► ottobre (2) * ► settembre (3)* ► agosto (1)
* ► luglio (3)
* ► giugno (4)
* ► maggio (3)
* ► aprile (4)
* ► marzo (2)
* ► febbraio (6) * ► gennaio (2)* ► 2013 (53)
* ► dicembre (3) * ► novembre (3) * ► ottobre (4) * ► settembre (7)* ► agosto (3)
* ► luglio (7)
* ► giugno (5)
* ► maggio (3)
* ► aprile (5)
* ► marzo (6)
* ► febbraio (6) * ► gennaio (1)* ► 2012 (54)
* ► dicembre (6) * ► novembre (6) * ► ottobre (8) * ► settembre (7)* ► agosto (1)
* ► luglio (6)
* ► giugno (4)
* ► maggio (4)
* ► aprile (4)
* ► marzo (1)
* ► febbraio (3) * ► gennaio (4)* ► 2011 (55)
* ► dicembre (2) * ► novembre (2) * ► ottobre (3) * ► settembre (4)* ► agosto (6)
* ► luglio (2)
* ► giugno (6)
* ► maggio (5)
* ► aprile (8)
* ► marzo (7)
* ► febbraio (5) * ► gennaio (5)* ► 2010 (84)
* ► dicembre (5) * ► novembre (10) * ► ottobre (7) * ► settembre (2)* ► agosto (2)
* ► luglio (5)
* ► giugno (9)
* ► maggio (16) * ► aprile (11)* ► marzo (9)
* ► febbraio (5) * ► gennaio (3)* ► 2009 (69)
* ► dicembre (6) * ► novembre (8) * ► ottobre (4) * ► settembre (7)* ► agosto (1)
* ► luglio (7)
* ► giugno (9)
* ► maggio (6)
* ► aprile (4)
* ► marzo (3)
* ► febbraio (6) * ► gennaio (8)* ► 2008 (23)
* ► dicembre (6) * ► novembre (5) * ► ottobre (6) * ► settembre (6) Powered by Blogger .Details
Copyright © 2024 ArchiveBay.com. All rights reserved. Terms of Use | Privacy Policy | DMCA | 2021 | Feedback | Advertising | RSS 2.0